Ancona Passetto, gli spunzoni arrugginiti feriscono i bagnanti della spiaggia libera

La paura: "Così rischiamo di farci male"

Gli spunzoni sott'acqua

Gli spunzoni sott'acqua

Ancona, 9 luglio 2019 - Spunzoni di ferro sul fondale del Passetto, è allarme tra i bagnanti, nei pressi dello specchio d’acqua al di sotto dell’ascensore. I frequentatori del Passetto corrono ai ripari, portando da casa gli attrezzi, per spuntare quei pericolosi ferri arrugginiti, che spuntano tra i sassi del fondale marino. I ferri, che sono forse i resti di qualche scoglio più profondo, hanno provocato profonde ferite a dei bagnanti.

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«Mi sono recato in ospedale, dopo essermi tagliato la pianta del piede. Mi hanno fatto l’antitetanica – spiega Stefano Di Maio, che continua –. È successo qualche giorno fa. Ora sono bendato e mi hanno suturato la ferita con dei punti». Un pericolo per l’incolumità dei bagnanti: «Potrebbero provocare ferite a bambini e anziani, perché in tanti scendono dalla rampa sotto l’ascensore, vicino al molo, per farsi un bagno. E tutti i giorni noi habitué avvisiamo i turisti di fare attenzione a dove mettono i piedi», sottolineano Errante Regni e Giorgio Alessandrini, che pochi giorni fa, insieme a Renato Alfieri, hanno provveduto a smussare quei cinque spunzoni.

«Me ne sono accorto io – spiega Alfieri –. Così ho chiesto un martello al vicino stabilimento e, immergendomi, ho cercato di rendere i ferri meno appuntiti. Ma non sono riuscito a fare molto, per via della resistenza opposta dall’acqua. Basterebbe un sopralluogo ogni tanto». «Ma i tecnici del Comune sapevano tutto – evidenzia Franca Francia, che insiste sul pericolo degli spunzoni –. Mi pare ci fosse anche l’assessore Foresi, una quindicina di giorni fa, quando abbiamo chiesto di reinstallare il gradino divelto alla base della rampa di discesa in acqua. L’amministrazione ha provveduto e in quell’occasione abbiamo chiesto agli operai di smussare quei ferri. La risposta? Non avevano gli attrezzi con sé. Assurdo, perché sarebbero potuti tornare l’indomani», dichiara Francia.

Intanto, alcuni bagnanti puntano il dito sui gradini della rampa. «Ne serve un altro, non ne basta uno. Infatti, non tutti riescono a salire dall’acqua in autonomia. Io sono costretto a ricorrere all’aiuto della gente», commenta Di Maio. «E vicino alla doccia, sotto l’ascensore, si scivola. Che puliscano più spesso», aggiunge Rosanna Giuliani. «A pulire ci penso io - le risponde Regni –. Mi porto la raschietta da casa per rimuovere le viscide alghe che si accumulano sulla rampa per scendere in acqua e nei pressi delle docce. Perché amo il Passetto e ho paura che qualcuno possa provocarsi delle serie ferite: nel fine settimana diversa gente è caduta scivolando – conclude Regni –. Tutti mi scambiano per il bagnino e mi fanno richieste. Ma queste mansioni non spetterebbero a noi bagnanti». Qualcuno intervenga.