Stanziati 70mila euro anche per l’illuminazione "Via le erbacce, poi la pulitura della pietra bianca"

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Il committente dei lavori per la "Fontana del calamo" è il Comune che ha stanziato circa 70mila euro di cui la metà serviranno solo per il restauro. Il resto sarà per una nuova illuminazione e altre migliorie per valorizzare la visuale dello storico bene artistico. L’impresa esecutrice dei lavoro è una ditta esperta in restauro e conservazione dei beni artistici, la Gamma Srl di Fano, la stessa che si è occupata del restauro della chiesetta di Portonovo. La restauratrice qualificata che seguirà il lavoro è Giovanna Macchi (nella foto). "Il restauro inizierà dal muro sovrastante – ha spiegato l’esperta – lo libereremo dalle erbacce chiudendo le varie fessure dei mattoni dove manca. Poi mano a mano scenderemo alla fontana dove effettueremo una pulitura della pietra bianca conservando l’aspetto originario. Per le vasche verrà utilizzato lo stesso rivestimento con cui è stata ristrutturata la fontana di Trevi a Roma solo che qui non sarà azzurro. Con dei prodotti fungicidi andremo a liberare la fontana di ogni forma vegetale che si è creata nel tempo mentre per le maschere in bronzo, da dove fuoriesce oggi l’acqua, andremo a fare una pulitura che conserverà però la patina originale del bronzo che oggi ormai si è ossidato".