Conto alla rovescia ormai in fase di ultimazione per il ritorno a Fabriano del ‘San Pietro Martire’ di Donatello. "Il rientro dovrebbe avvenire ad ottobre", è l’auspicio dell’assessore alla cultura Ilaria Venanzoni in merito alla statua lignea che da oltre quattro anni manca dalla città, dove è sempre stata custodita. E’ infatti quasi concluso il lungo intervento di restauro effettuato a Firenze per la scultura di grande valore che Il Ministero, proprietario del bene attraverso il Fondo per gli edifici di culto (Fec), ha deciso di assegnare anche per i prossimi anni a Fabriano, attraverso un’intesa sottoscritta con il Comune. L’accordo prevede che la statua sia conservata ed esposta non più nella chiesa San Domenico-Santa Lucia, lesionata dal sisma 2016, ma alla Pinacoteca Molajoli, ovviamente sorvegliata da appositi sistemi di protezione e sicurezza. È già stato individuato lo spazio in cui verrà sistemata l’opera, mentre in queste settimane si sta cercando di capire quando proprio la Pinacoteca (chiusa da dicembre per l’intervento di restyling, attualmente aperta solo l’esposizione permanente ‘La casa di Ester’ ai pianterreno) potrà tornare alla sua piena fruizione superando i paletti delle restrizioni Covid e i problemi legati all’impianto di areazione. In ogni caso per il Donatello fabrianese è stata scelta la location a forte valenza espositiva, proprio perché l’interesse sulla statua si è impennato nel 2016 quando è avvenuta di fatto l’attribuzione definitiva a Donatello, tanto che la scultura, sempre a Firenze, ha fatto parte di una mostra monografica.
a. d. m.