"Storia di fantascienza molto reale"

Marco Baliani domani porta in scena al teatro Sperimentale la prima nazionale dello spettacolo "Vista da qui"

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Marco Baliani si dà alla fantascienza? L’attore, autore e regista noto a molti soprattutto per il suo teatro cosiddetto ‘civile’, domani e sabato (ore 20.45) presenta al Teatro Sperimentale di Ancona, in prima nazionale il suo nuovo spettacolo "Vista da qui".

E’ il racconto di quattro sopravvissuti al disastro della Terra, spediti su Marte per tentare di dare avvio a una nuova umanità, avendo con sé cinquanta bambini ibernati. In realtà dietro la (distopica) vicenda fantascientifica c’è il consueto sguardo lucido e profondo sulla realtà che da sempre caratterizza l’artista.

I quattro attori in scena (Giulia Goro, Alessandro Marmorini, Luigi Pusceddu, Marco Rizzo) sono stati selezionati attraverso una call di Marche Teatro a cui sono arrivate 633 candidature. La selezione finale ha avuto luogo a Villa Nappi, a Polverigi.

Baliani, ci dica qualcosa di più su questo testo interamente scritto da lei.

"La storia si svolge su Marte, dove i quattro sopravvissuti vengono mandati. Hanno quattro giorni di tempo per risvegliare dieci bambini. Degli altri quaranta si sarebbero dovute occupare altre quattro spedizioni, ma di queste non si sa nulla. I quattro in pratica dovranno essere i genitori adottivi dei bambini, educandoli. Ma in realtà non sanno neanche cosa raccontargli. Tutto ruota attorno ai conflitti e alle contraddizioni provocati da questa situazione. In fondo tutti i figli sono un po’ marziani per i genitori".

Molti saranno curiosi di come andrà a finire la storia.

"Posso dire che è uno spettacolo molto denso, ricco di colpi di scena. E’ soprattutto teatro di parola. Ma non è un teatro pedagogico. Il teatro non deve esserlo. Comunque il finale è aperto. Non si sa se i quattro decideranno di risvegliare i bambini o no".

Se fosse una situazione reale, sulla Terra, verrebbe la tentazione di non farlo, visto come stanno andando le cose.

"La situazione è tragica, ma che si fa? Siamo già allo sfacelo, ma se continuiamo così... Gli Stati Uniti hanno dato altri 700 milioni di dollari in aiuti militari all’Ucraina. Pensate a quante persone si potrebbero sfamare con quella cifra... E’ tutto un crescere di violenza e di armamenti. L’unica prospettiva è crescere. Quel che conta è che il Pil salga".

Il Paese che sembra voler crescere in tutto e a dispetto di tutto però più che la Russia pare essere la Cina.

"Sì. E la prossima mossa potrebbe essere quella contro Taiwan. In fondo i cinesi, guardando a Putin e all’Ucraina, hanno visto che la cosa funziona. Cina e Russia alleate, cioè oriente contro occidente? Non è così semplice. La Cina è più pragmatica. I mercati occidentali la tengono in vita. Vuole sole diventare la prima potenza mondiale. No, non è un bel momento. E il mio spettacolo mette il dito nella piaga".

Raimondo Montesi