Strada del Vallone Ancona, buche e voragini. "Montagne russe gratis"

Qualcuno ha messo un cartello provocatorio che è stato rimosso

Ancona, buche sulla strada provinciale 4 del Vallone (Foto Emma)

Ancona, buche sulla strada provinciale 4 del Vallone (Foto Emma)

Ancona, 16 novembre 2018 - Benvenuti sulle ‘Montagne russe’ di Ancona. Il lunapark da brivido, assolutamente gratuito, è stato realizzato tra la frazione dell’Aspio e il ‘taglio’ di Torrette. Con tanto di cartelloni stile pubblicitario, poi rimosso dai responsabili della strada. Non si tratta di un’installazione con giochi per piccini e adulti, ma di un percorso accidentato a cui ogni giorno gli automobilisti sono costretti, transitando lungo la strada provinciale in entrambe le direzioni. Stiamo parlando della Strada Provinciale 4 ‘del Vallone’.

Purtroppo c’è poco da scherzare e da stare allegri, visto che si tratta di uno dei tratti storicamente messi peggio della rete viaria dell’hinterland anconetano. Eppure si tratta di una strada molto trafficata e di un pezzo di percorso strategico, visto che collega il capoluogo con le popolose cittadine di Agugliano e Polverigi, con tutte le loro frazioni, ma anche Paterno, Casine e la strada delle ‘Saline’ che conduce a Castelferretti.

Nonostante l’elevata mole di traffico, il tracciato somiglia ad un campo di battaglia, tra buche, voragini e insidiosi avallamenti. Al punto da spingere un ignoto fruitore del tracciato a realizzare un cartello emblematico, tra l’ironico e il sarcastico. Eppure, oltre a strappare un sorriso, il cartello ha il valore di una dura denuncia nei confronti dei responsabili del tracciato, in questo caso la Provincia: «Sarebbe bello e utile se quel cartello lo potessero vedere i dirigenti dell’ente che ha competenza per quella strada. Noi che la percorriamo pressoché tutti i giorni, trasportando ammalati, conosciamo ogni centimetro di quel tracciato accidentato. È una vergogna» attacca uno dei militi della Croce Gialla di Agugliano.

Il cartello, piuttosto evidente, non poteva passare inosservato e i commenti sulla rete e sui social network si sprecano. La maggior parte sono ironici anch’essi, ma alcuni entrano nel merito: «Al posto delle insegne pubblicitarie, il bellissimo cartello serve per denunciare le condizioni pessime della strada - è uno dei commenti più puntuali -. E’ stato tolto, forse perché la verità può far male. Questa strada è molto pericolosa per via degli avvallamenti, crepe, su e giù continui. E’ stato grattato il manto stradale per tamponare la situazione o, probabilmente, per fare più tamponamenti. È una zona con frane in più punti, ma non può essere considerata strada. E poi non basta la carreggiata, nella zona spesso va via la luce e ci sono perdite d’acqua dalle tubazioni e perdite di gas. Molti disservizi. Sembra una zona del terzo mondo». Magari le strade del cosiddetto ‘terzo mondo’ sono leggermente più dissestate, ma resta la situazione allarmante, nel tempo, di quel chilometro di percorso.