Strage Corinaldo due anni dopo. Cosa è successo e a che punto siamo

L’8 dicembre 2018 la strage alla Lanterna Azzurra: tutte le tappe della tragedia

La Lanterna Azzurra e il biglietto di quella maledetta sera

La Lanterna Azzurra e il biglietto di quella maledetta sera

Corinaldo (Ancona), 8 dicembre 2020 - Due anni fa, fra il 7 e l’8 dicembre 2018, alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo si aspettava Sfera Ebbasta. Il rapper non è mai arrivato mai e quella notte si è consumata una tragedia italiana: sei morti, 5 ragazzi e una mamma, tanti feriti. All’interno del locale una banda di ragazzi ha spruzzato spray al peperoncino, per creare panico e derubare i presenti.

Asia Nasoni
Asia Nasoni

Il pubblico, con l’aria irrespirabile, ha cominciato a fuggire e da una uscita, di sicurezza è crollato un ballatoio che ha schiacciato tutto, anche i sogni di quei poveri ragazzi. Morirono Asia Nasoni, 14anni; Daniele Pongetti 16; Benedetta Vitali, 15; Matttia Orlandi, 15; Emma Fabini, 14 ed Eleonora Girolimini, 39. Fazio Fabini, papà di Emma, ha pubblicato un libro su quella vicenda: il volume si intitola ’I ricordi non salvano le lacrime’ e vuole ricordare Emma, dando voce ai suoi racconti, pagine di diario, testi scolastici. Il libro contiene anche i drammatici momenti di quella maledetta notte.

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La banda dello spray

Al processo di primo grado, i sei giovani componenti della banda dello spray sono stati condannati a pene che vanno dai 10 ai 12 anni per omicidio preterintenzionale, lesioni personali, furto e rapina. Non per associazione delinquere. 

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Gestori e politici

La procura di Ancona ha chiuso anche l’inchiesta bis e ha chiesto il rinvio a giudizio di 18 persone: i proprietari dell’immobile, i gestori della discoteca, gli addetti alla sicurezza, la commissione comunale di vigilanza con il sindaco e due ingegneri.

Due giorni di ricordi

Per il secondo anniversario della strage si susseguono le manifestazioni e i ricordi: fra le altre cose stasera, alle 18,30 in contemporanea a Senigallia, Fano, Mondolfo e Frontone (città delle sei vittime) ci sarà una diretta Facebook intitolata "Uniti nel ricordo".