Corinaldo un anno dopo, commemorazioni e ricordi

Il paese si stringe nel ricordo delle sei vittime della Lanterna. A Senigallia le autorità e i rapper

Corinaldo si stringe nel ricordo delle sei vittime della Lanterna Azzurra

Corinaldo si stringe nel ricordo delle sei vittime della Lanterna Azzurra

Corinaldo (Ancona), 8 dicembre 2019 - E' il giorno del dolore e della commerazione a Corinaldo (foto) e a Senigallia. Un'intera giornata 'L8 per il futuro' in ricordo delle vittime della Lanterna Azzurra: Asia Nasoni, Benedetta Vitali, Daniele Pongetti, Eleonora Girolimini, Emma Fabini e Mattia Orlandi

Leggi anche Corinaldo un anno dopo, Fano si stringe alla famiglia Vitali. In 2mila per Benedetta

Migration

​Messa e tavola rotonda con le autorità

Poche parole e tanta commozione questa mattina a Senigallia per il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che ha partecipato alla Messa e all'incontro teatro La Fenice per la commemorazione delle vittime dal titolo 'Dovere della responsabilità-diritto al divertimento. Il codice etico nelle Marche e le esperienze in Italia'. L'incontro, condotto dal giornalista Gianluca Ales, dopo i saluti istituzionali, la proiezione di un documentario prodotto per Sky con le testimonianze di genitori e ragazzi e l'intervento di Valerio Magrelli su 'I luoghi per la musica, gli spazi per la cultura. Quel fragile confine tra libertà e sicurezza', è proseguito con la tavola rotonda alla quale hanno preso parte con Ceriscioli, il Garante regionale per i diritti Andrea Nobili, il presidente dell'Associazione nazionale discoteche Maurizio Pasca, la presidente del Cogeu Luigina Bucci, e il direttore dell'Amat Gilberto Santini. "La forza del Codice etico sta nel creare una cultura della sicurezza - ha detto Ceriscioli - che rappresenta un valore fondamentale per la comunità. A volte il male nasce infatti dal pressapochismo e dalla ignoranza prima ancora che dalle intenzioni. La sanzione ci deve essere questo è chiaro, le indagini fanno il loro corso, ma vorremmo fare in modo di agire preventivamente, costruendo un mondo più sicuro dove i ragazzi tornano a casa dopo una serata di divertimento. Siamo tutti chiamati ad un compito, a doveri e responsabilità in questo senso". Come risposta ad una grandissima tragedia  la Regione ha investito 325 mila euro sulla formazione di "coloro che lavorano nei locali e per gli eventi e che si occupano della tutela della vita delle persone", in tutto circa 2.000 persone per 7 corsi. 

Poi è arrivato anche il messaggio del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, che ha espresso "la piena disponibilità a ricevere al Viminale la presidente dell'associazione Cogeu e una delegazione dei familiari delle vittime" del 'Lanterna Azzurra Clubbing'. E' stato il prefetto di Ancona, Antonio D'Acunto, a darne notizia, facendo riferimento all'esigenza "di una convergenza di tutti gli attori del sistema per garantire che le occasioni di divertimento si svolgano nel rispetto delle regole". Nel ricordare il ruolo del ministero dell'Interno nella collaborazione con le associazioni dei gestori dei locali da ballo, D'Acunto ha ricordato il protocollo territoriale firmato proprio a Senigallia, "che prevede, fra le altre misure, l'impegno, accolto dai gestori, a dotarsi di dispositivi contapersone per garantire il rispetto della capienza nei locali. Gli organizzatori di 'L8 per il futuro' ipotizzano che l'8 dicembre possa diventare una giornata di riflessione nazionale per una "cultura del divertimento responsabile".

La scheda Un anno dopo: cosa è successo, gli arrestati e l'inchiesta

 

Corinaldo, arresti (foto Antic)
Corinaldo, arresti (foto Antic)

Leggi anche Corinaldo un anno dopo, la rabbia: "La Lanterna non doveva esistere"

 

Un minuto di silenzio

"Molti imprenditori del pubblico spettacolo hanno spontaneamente osservato la scorsa notte un minuto di silenzio per le vittime della Lanterna Azzurra", ha detto Maurizio Pasca, presidente dell'Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento, da Ballo e di Spettacolo, già Sindacato Italiano Locali da Ballo (Silb).

"Il dolore che ha segnato a fondo l'anima della nostra comunità è ancora forte nei nostri cuori, perché questa immane e incalcolabile tragedia è entrata per sempre dentro ciascuno di noi, dentro ogni famiglia. Oggi è il momento della commemorazione, certo, ma è anche l'occasione per costruire insieme ai giovani una riflessione sul divertimento consapevole e responsabile, che parta dal dialogo e dalla riscoperta della capacità di parlarsi tra genitori e figli, tra istituzioni e giovani, per confrontarci sui valori che ci uniscono e sulle azioni da mettere in atto affinché tragedie simili non si verifichino mai più". Così il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi durante l'incontro pubblico 'Dovere della responsabilità, diritto al divertimento' di questa mattina. Secondo Mangialardi, "dialogo è la parola chiave per uscirne insieme e guardare avanti, tanto che oggi siamo qui, insieme al Cogeu e alla Regione Marche, non per una semplice iniziativa, ma per un progetto che pur nato da un dramma, vuole dare un contributo importante a livello nazionale". 

 

image

Luci e candele

E’ iniziata ieri da Corinaldo la due giorni dedicata alla memoria delle vittime della strage della Lanterna Azzurra, che si concluderà stasera a Senigallia. In quella maledetta discoteca, la notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 si è scatenato l’inferno. E la comunità di Corinaldo ha scelto di ricordare le vittime con rispetto, silenzio e soprattutto nell’anonimato. Senza riflettori, senza clamori, senza concerti. Solo il cuore che ogni singolo cittadino, spontaneamente ci ha messo. Per questo ieri sera alle 21 in piazza Il Terreno, nel cuore del centro storico, c’era solo un faro di luce blu puntato verso il cielo. A fianco un libro aperto con dediche e frasi su campeggia lo slogan di questo anno: "Da un concerto si torna senza voce, non si torna senza vita". E fino all’alba chiunque ha potuto avvicinarsi a quella luce per lasciare un fiore, un pensiero, recitare una preghiera o lasciare un lumino. Come quello che qualcuno ha lasciato davanti all’ingresso della Lanterna Azzurra, oggi quasi invisibile, nel buio della campagna.

Leggi anche Strage di Corinaldo, sgominata la banda dello spray - La procura ha bisogno di altri 6 mesi

Asia Nasoni
Asia Nasoni

 

I rapper sul palco

Alle 15,30 alla discoteca MamaMia, si è svolta l’Assemblea aperta degli studenti intitolata «Noi ci siamo» a cura di ScuolaZoo, per sensibilizzare e coinvolgere i ragazzi a mantenere un atteggiamento positivo e di fiducia verso il tema del divertimento, ma facendo proprie alcune indicazioni per saper gestire i posti affollati e le situazioni di panico o emergenza. ScuolaZoo quotidianamente, attraverso i propri canali online e in eventi dal vivo, stimola la discussione tra i ragazzi su argomenti che li riguardano direttamente. Già lo scorso anno, in seguito alla tragedia di Corinaldo, ScuolaZoo aveva informato con video e articoli i ragazzi sul tema della sicurezza,e gestione delle situazioni di panico attraverso video di edutainment, con un linguaggio sempre un po' "Scuola", ovvero informativo ed educativo, e un po' "Zoo", ovvero informale e di intrattenimento.

Alle 19,30 in piazza Garibaldi ha preso avvio la lunga serata dal titolo «Riprendiamoci la musica» condotta da Massimo Cirri con il concerto di 13Pietro, Ernia e Rkomi. Durante la serata anche la proiezione di messaggi video inviati per l’occasione da protagonisti del mondo della cultura.