È nata l’associazione ‘Gli amici di Emma’, che è anche un gruppo Facebook per ricordare Emma Fabini. A poco più di due anni dalla strage della Lanterna Azzurra, dove la 14enne senigalliese ha perso la vita insieme ad altri quattro coetanei e una mamma, è nata un’associazione perché Emma continui a vivere anche attraverso i social. Lo scorso 30 settembre era uscito ‘I ricordi non salvano le lacrime’, un libro scritto a quattro mani, quelle di papà Fazio e di Emma, attraverso le lettere ritrovate tra i vecchi quaderni di scuola, i diari dei segreti, ma anche le frasi lasciate nei tanti foglietti sparsi nel cassetto di una bambina con il dono della scrittura. Un modo per fare conoscere la vera Emma attraverso le sue lettere, i suoi pensieri, i suoi ricordi, per far in modo che la sua vita potesse continuare attraverso un libro e ora anche attraverso i social. Foto e post che rappresentano momenti di vita che Fazio Fabini ha deciso di condividere con chi ha conosciuto e amato sua figlia, ma dando la possibilità anche a chi non è stato così fortunato di avere Emma nella sua vita, di poter farlo ora, attraverso Facebook. L’associazione ‘Gli Amici di Emma’ ha anche un logo, un unicorno. Nella pagina Facebook ci sono anche le immagini dell’ultima vacanza, nella costa atlantica francese, in prossimità di Bordeaux. Due mesi dopo quel viaggio, la vita di Emma si è interrotta improvvisamente, mentre cercava, insieme alle sue amiche, a mettersi in salvo per scappare da quella maledetta discoteca. Per lei era la prima sera in un locale, era lì per la festa dei licei, per vedere oltre quel mondo fatto di amiche, danza, musica e libri, interessi che fino a quel momento avevano riempito la sua vita. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla la ricorda come una ragazza speciale e piena di talento, chi vede le sue foto non può che fare lo stesso.