"Jesi non deve difendersi dalla sua identità. Stamattina (ieri, ndr) il sindaco di Ancona Daniele Silvetti mi ha detto che terminata la fase relativa al bilancio, ci siederemo con i rispettivi assessore alla cultura per capire come la nostra dimensione cittadina possa integrarsi nel progetto". Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo in aula in merito alla Stupor Mundi scippato da Ancona a Jesi, città natale dell’imperatore sotto la regia della Regione dopo le nuove polemiche e la notizia che il festival anconetano che si svolgerà a maggio consisterà in due convegni. La Regione ha stanziato 80mila euro per Ancona e ancora nulla per Jesi. Il sindaco ieri in consiglio ha parlato di "vicenda gestita male ma che ha risvegliato sentimenti di appartenenza e promozione. Nel frattempo il Comune di Jesi è stato invitato per il 19 dicembre da quello di Monselice per dare spinta alla figura Federico II, assieme alle città di Palermo e Altamura, alla Fondazione Federico II Hohenstaufen. Per portare avanti un percorso dal luogo natio di Federico II, fino a Palermo dov’è morto, toccando le altre aree di rilievo storico".
sa. fe.