Stupri e migranti, minacciata sindaca di Monte San Vito

Post su Facebook contro Sabrina Sartini

Sabrina Sartini

Sabrina Sartini

Monte San Vito (Ancona), 24 luglio 2018 - «Ogni giorno ci sono donne violentate da questi.. toccasse a te». Facebook è il «mezzo più democratico» di oggi: dà parola a tutti, ma proprio a tutti. Anche a chi si rivolge ad una figura istituzionale augurandole lo stupro. Si tratta della sindaca di Monte San Vito Sabrina Sartini (Pd) che si è vista arrivare quell’«augurio» dalla propria pagina Facebook. La causa? Un post da lei pubblicato di ammirazione per l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Guardia Costiera Italiana (è stato anche comandante ad Ancona) e di velata critica, non nuova per la sindaca, alle politiche dei ‘porti chiusi’ del ministro Salvini.

Ecco il post: «E’ un principio non scritto che risiede nell’animo di ogni marinaio: quello di prestare aiuto a chiunque rischi di perdere la propria vita in mare. Noi siamo marinai, marinai italiani, abbiamo duemila anni di civiltà, e noi queste cose le facciamo. Così l’ammiraglio Giovanni Pettorino, davanti al ministro Danilo Toninelli e al presidente della Camera Roberto Fico. Chapeau. Da sindaco ho avuto più volte l’onore di accompagnare l’Ammiraglio Pettorino nel palchetto del Teatro condominiale La Fortuna dove adorava venire. Da quella frequentazione avevo tratto la consapevolezza di essere alla presenza di una persona speciale. Non sbagliavo».

Di qui il commento di un uomo di Cupramontana, 68 anni, che da un profilo che appare reale, apre le danze: prima l’augurio di violenza sessuale per la sindaca che replica: «Esiste una differenza tra deliquenti e immigrati. Così come esiste una differenza tra delinquenti e italiani. Un delinquente è tale indipendentemente dalla nazionalità. Non le sfuggirà che in Italia le donne uccise lo sono per mano di fidanzati o mariti rigorosamente italiani. Chi come lei inneggia alla violenza, nel suo caso giustificata dalla diversità di pensiero è semplicemente uno sfigato sociale senza spina dorsale e senza valori. Uno squallido figuro senza idee senza educazione e senza palle». Non si fa attendere la controreplica: «I delinquenti ci sono anche in Italia, non abbiamo bisogno di importarne altri. Ti sei messa la maglietta rossa per la ragazza uccisa e messa in valigia dal nigeriano? Certamente no per voi è lecito». «Chi augura ad una donna di essere violentata è una m…» chiude il discorso la Sartini che provvede a bloccare il cittadino cuprense. Del resto il suo profilo Facebook non manca di inneggiare anche alla sottomissione della donna. Seguono una pioggia di commenti: in tanti invitano la sindaca, sempre molto attiva su Facebook, anche per le comunicazioni istituzionali, a sporgere denuncia alla polizia postale. Tanti i messaggi di solidarietà per lei. «L’idiozia non conosce confini. – commenta lei stessa evidenziando sempre dal social network - il post della vergogna - Idiota....con la I maiuscola».