Stupro Ancona, tenta di violentarla in ascensore

Arrestato al Piano un extracomunitario di 50 anni

Tentata violenza sessuale in ascensore

Tentata violenza sessuale in ascensore

Ancona, 22 luglio 2019 - Si dimena e urla per evitare lo stupro in ascensore da parte del nuovo vicino di casa. Sono stati momenti di terrore quelli vissuti da una donna, di ritorno a casa dopo essere stata al supermercato. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di sabato nel quartiere del Piano quando, con le buste della spesa in mano, la signora si è diretta al portone del proprio condominio. Nel cortile antistante, ha però incontrato, purtroppo non ‘per caso’, il nuovo dirimpettaio residente nel palazzo da pochi giorni. L’uomo, un extracomunitario 50enne in regola con le norme di soggiorno, l’attendeva infatti ormai da qualche minuto sapendo proprio che sarebbe rincasata di lì a poco avendo ‘studiato’, seppur si trovasse ad abitare nello stesso condominio solo da pochi giorni, tutti gli orari della sua vittima. «Buongiorno, come va? Oggi fa caldo, non crede?».

Frasi di circostanza che servivano però all’uomo come una sorta di approccio per accompagnare la donna fino al portone ed entrare con lei ‘casualmente’. I due hanno poi preso l’ascensore insieme. L’uomo, abitando proprio allo stesso piano della signora, ha quindi premuto il tasto e, una volta che si sono chiuse le porte, l’ha spinta con violenza contro la parete per tentare un rapporto sessuale. Per la donna è iniziato l’inferno. Cercando di allontanare l’uomo che ormai le era addosso, ha anche iniziato ad urlare a squarciagola per attirare l’attenzione degli altri condòmini.

Fortunatamente le porte dell’ascensore si sono aperte poco dopo e sui pianerottoli si sono affacciati immediatamente alcuni vicini. Immediata la telefonata al 113 e l’arrivo sul posto delle Volanti. I poliziotti, dopo aver ascoltato il racconto della donna, sono subito andati verso l’appartamento del 50enne dato che l’uomo si era rinchiuso in casa nel tentativo di non farsi trovare.

Trovatosi ormai alle strette e costretto ad aprire la porta non sapendo come fuggire i poliziotti, una volta identificato, lo hanno arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale. La donna, fortunatamente, ha saputo difendersi mentre si trovavano entrambi dentro il piccolo ascensore trasformatosi in una ‘trappola’ per lei, evitando che l’uomo riuscisse a compiere la violenza che forse aveva tramato già dal primo momento in cui l’aveva vista per studiare poi il modo di avere un momento di ‘intimità’.