Su il sipario al teatro La Fenice C’è Geppi Cucciari con "Perfetta"

L’esilarante monologo scritto da Mattia Torre racconta un mese della vita di una donna

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di Raimondo Montesi

Verrebbe da dire una stagione di prosa ‘perfetta’ quella del Teatro La Fenice di Senigallia. Sì, perché il primo spettacolo in programma si intitola proprio così, ‘Perfetta’, e la sua protagonista è un volto ben noto al pubblico televisivo italiano: Geppi Cucciari. Sarà lei a dare il via il nuovo cartellone senigalliese, promosso dal Comune e dall’Amat, e organizzato dalla Compagnia della Rancia. La stagione fonde prosa e musical, tra grandi classici, commedie esilaranti e nomi di spicco, per soddisfare un pubblico attento come quello che alla Fenice arriva abitualmente da tutte le Marche. Otto gli appuntamenti previsti quest’anno, da ottobre a marzo, a cui si affiancano cinque proposte dedicate alla danza, sul palcoscenico della Fenice anche alla Rotonda a Mare. Si parte venerdì (ore 21) con l’ultimo esilarante monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana, recentemente scomparso, che racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima volta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in sfumature anche più malinconiche e drammatiche. Sul palco l’attrice e cabarettista sarda veste i panni di una venditrice di automobili, moglie e madre, che conduce una vita regolare, scandita da abitudini che si ripetono ogni giorno, e che come tutti lotta nel mondo. Ma è anche una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei cicli, di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. ‘Perfetta’ è la radiografia sociale, emotiva e fisica, di ventotto comici e disperati giorni della sua vita. Uno spettacolo dove sferzate di comicità e satira di costume, si mescolano a riflessioni più amare e profonde, un delicato tentativo di consapevolezza e di empowerment femminile di cui sembra esserci un grande bisogno nel nostro tempo. La Cucciari ha raggiunto la grande popolarità grazie alla trasmissione televisiva ‘Zelig’, nelle sue due versioni (‘Zelig Off’ e ‘Zelig Circus’). Da lì è stata una progressiva ascesa, fatta anche di film e spettacoli teatrali.