Vigili urbani armati, la giunta presenta il nuovo regolamento e si appresta a portarlo al voto in consiglio comunale già a gennaio. Intanto ieri è stata presentata la bozza che prima del voto consiliare finale dovrà passare attraverso la commissione, ma soprattutto dovrà superare una serie di fasi e di procedure. La giunta però ha fretta e non vuole perdere tempo: la volontà di consegnare le pistole al personale (a chi ha la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza) in servizio esterno entro marzo. I tempi tecnici ci sono. Nel regolamento (suddiviso in 15 articoli in cui si fissano tipo, numero, assegnazione delle armi, requisiti, servizi, porto d’armi, doveri dell’assegnatario, custodia, addestramento, entrata in vigore, norme integrative) sono fissati tutti i punti. L’arma in dotazione sarà una pistola semiautomatica calibro 9x219x19 mm e ogni agente avrà due caricatori e le rispettive munizioni.
La dotazione delle armi per gli agenti di polizia locale era subito entrata nell’agenda della nuova giunta comunale, in particolare dell’assessore con le deleghe specifiche (polizia locale e sicurezza), Giovanni Zinni, che aveva inserito il tema tra le priorità in occasione della presentazione del nuovo comandante, Marco Caglioti: "Quanto abbiamo fatto in giunta e il documento che ci apprestiamo a portare in consiglio non appartiene assolutamente a un’operazione di ideologia politica – spiega Zinni al Carlino – Chi sostiene il contrario sbaglia. Non abbiamo fatto altro che allineare il comando del capoluogo di regione alla stragrande maggioranza, se non alla quasi totalità dei comandi di polizia locale che ormai precedono la dotazione dell’armamento per i vigili urbani. La nostra, dunque, è un’operazione di ammodernamento e di normalizzazione rispetto a una situazione contingente che finalmente riusciremo a colmare".
Prima di procedere con i prossimi step è necessario adottare il nuovo regolamento, in totale conformità con quanto disposto dalla legislazione nazionale, senza interpretazioni e novità di sorta. Il comandante Caglioti è assolutamente allineato alla politica della nuova giunta e ha già iniziato a operare in tal senso in vista dell’adozione delle armi. Dopo l’adozione del regolamento sarà necessario portare a termine una serie di passaggi: informare del provvedimento chi di dovere, fare formazione degli agenti all’uso delle pistole, passaggio fondamentale, presentare una delibera per gli acquisti. Una volta adottate le armi si procederà alla copertura dei turni h24 anche per i vigili urbani.