GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Taglio dei voli, l’allarme dei sindacati. D’Orsogna: "Ecco cosa cambierà"

Le rassicurazioni dell’amministratore delegato dell’Ancona International Airport: "Offerta in crescita"

L‘amministratore delegato dell’Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna fa chiarezza sull’allarme voli lanciato dai sindacati

L‘amministratore delegato dell’Ancona International Airport, Alexander D’Orsogna fa chiarezza sull’allarme voli lanciato dai sindacati

Dall’allarme nella tarda mattinata di ieri dei segretari Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti Marche Valeria Talevi, Roberto Ascani e Emanuele Cingolani ("Leggiamo grande entusiasmo sui passeggeri dello scalo marchigiano", ma "ci sono preoccupazioni per il futuro"), segnalando possibili tagli per alcune rotte in estate e richiedendo un incontro a management di Ancona International Airport e Regione sullo stato dell’arte del piano industriale dell’aeroporto. Alla replica dell’amministratore delegato Alexander D’Orsogna: "Spiego tutto, ma una premessa: l’offerta voli è superiore del +5 per cento sul 2024". Così il manager al Carlino: "L’aeroporto va inteso come una Gdo, un grande contenitore di distribuzione di voli, pertanto soggetto a politiche commerciali che vengono decise anche da singoli produttori. E il saldo è nettamente positivo per i collegamenti incrementati in estate".

Le lamentele dei sindacati: "Da aprile Volotea dovrebbe eliminare le tratte per Olbia, Cagliari, Palermo e Atene, lasciando Catania e Parigi; Lufthansa non effettua più il secondo volo per Monaco; Easyjet non dovrebbe più effettuare il volo per Londra-Gatwick". Le rassicurazioni di D’Orsogna: "Volotea manterrà Olbia e Catania per l’estate, senza dimenticare i due voli annuali su Parigi e Barcellona. Atene, nonostante un coefficiente di riempimento dell’87 per cento, non è stata ritenuta profittevole dal vettore. Palermo? Lo opererà fino ad aprile". Dopo, "toccherà ad un’altra compagnia", trattativa ai dettagli, "che aggiungerà anche un’altra rotta internazionale". Spoiler: "Non è Madrid". E invece su Monaco: "Interlocuzioni per mantenere i due voli". I fronti aperti: "È chiaro che lavorando per anticipare il volo di SkyAlps su Roma, vi sia la necessità dell’intero gruppo Lufthansa, che ha acquistato Ita Airways, di non cannibalizzare il volo su Monaco". L’opportunità: "Il marchigiano potrà andare sia a Fiumicino di primo mattino, sia a Monaco in tarda mattinata (che oggi viaggia al 90 per cento di riempimento, ndr). Raddoppiano da uno a due gli hub su base internazionale dell’intero gruppo Lufthansa". Risposta anche sui voli di continuità, prorogati dall’Enac a SkyAlps fino a ottobre: "Se i biglietti sono vendibili fino al 29 marzo è perché stiamo ragionando per anticipare il volo su Roma, senza toccare Milano". E infine Londra: "Il volo su Gatwick per due volte a settimana, operato per due mesi da Easyjet, sarà compensato dal giornaliero di Ryanair per sette mesi (aprile-ottobre) e il quattro volte a settimana negli altri cinque. Ryanair incrementerà le frequenze del 27 per cento", considerando anche Bruxelles, Cracovia, Düsseldorf e Catania. Mano tesa alle parti sociali: "Massimo rispetto dei ruoli. Ho già avuto un’interlocuzione formale mercoledì. Per il piano operativo, in definizione entro un mese, ho proposto l’incontro tra fine marzo e inizio aprile. Sul piano industriale ricordo che prima va condiviso nella forma tecnica con l’Enac: lo presenteremo entro fine febbraio. Un piano industriale che si autoalimenta, che non ha bisogno di risorse pubbliche perché concepito per sviluppare in un unico polo più segmenti di business nazionali. Questo grazie al forte supporto di Regione e Governo", conclude D’Orsogna.