Tampone antigenico rapido Covid ad Ancona: cosa fare per lo screening di massa

Partono le prenotazioni sul sito del Comune, ma sarà attivato anche un numero di telefono

Ecco l’interno del PalaIndoor di Ancona dove avverrà lo screening di massa

Ecco l’interno del PalaIndoor di Ancona dove avverrà lo screening di massa

Ancona, 16 dicembre 2020 - Screening di massa al PalaIndoor: tra oggi pomeriggio e domani mattina gli anconetani potranno prenotare il tampone antigenico rapido in forma gratuita online sul sito dell’amministrazione comunale. Il gruppo di lavoro del Comune, coordinato dagli assessori Emma Capogrossi e Stefano Foresi, ha definito i dettagli, confermando la sede, il PalaIndoor. Chi non ha dimestichezza con la tecnologia e l’informatica, domani il Comune renderà noto un numero di telefono dedicato e forse un altro numero per le persone più vulnerabili. All’altro capo del filo personale formato. Sempre da domani via al volantinaggio in tutta la città.

Per quanto riguarda la parte operativa, si parte venerdì alle 8,30 con cinque fasce orarie, fino a quella delle 12,30 il mattino e, dopo un’ora di pausa per la sanificazione dell’area, altre cinque fasce dalle 14,30 fino alla chiusura delle 19,30. Così per dieci giorni, dal 18 al 23 dicembre e poi, dopo la sosta per le festività natalizie, dal 27 al 30. Bocciata l’idea di dividere lo screening per aree cittadine, scelta quella della prenotazione online di facile accesso e comprensione. Se la fascia oraria non sarà disponibile perché piena l’utente potrà sceglierne un’altra disponibile: "Per ogni fascia oraria non sarà possibile effettuare più di 300 test – spiega l’assessore comunale alla sanità, Emma Capogrossi – All’interno del Palaindoor attiveremo cinque postazioni di ‘accettazione’ per le fasi preliminari, come ad esempio la firma sul consenso al tampone, la misurazione della temperatura, la verifica della tessera sanitaria, il lavaggio delle mani. I cittadini prenotati passeranno poi nelle venti postazioni allestite per il tampone e poi attenderanno l’esito, nel giro di 15-20 minuti, in uno spazio ben preciso. Chi risulterà positivo passerà immediatamente al ‘drive thru’ esterno per lo svolgimento del tampone molecolare vero e proprio. Su questo argomento specifico, vorrei fare una precisazione importante: il tampone rapido svolto è soltanto un’istantanea di quel momento e non deve servire alle persone per dimenticarsi delle misure di sicurezza".

Si tratta comunque di tamponi rapidi la cui attendibilità è tutt’altro che assoluta e totale al 100%. Per questo i presunti positivi passano direttamente al tampone molecolare per avere una conferma scientifica reale. Ancona è il Comune capofila della provincia, a gennaio partiranno a seguire Senigallia, Jesi, Fabriano, Fabriano, Osimo e poi i Comuni più piccoli.

La Regione ha messo tutto nelle mani dell’Asur, e a cascata delle Aree Vaste, che dovrà fornire il personale per fare fisicamente i tamponi e processarli, chiedendo aiuto ai Comuni. Amministrazioni che dovranno spendere parecchie risorse: "Riscaldare il PalaIndoor per almeno dodici ore al giorno, la parte organizzativa, il volantinaggio e poi le corse dei bus dedicati proprio allo screening da piazza Cavour al PalaIndoor passando per piazza Ugo Bassi" afferma l’assessore Foresi.

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