
L’incontro per l’accordo sulla Tari
Ha approvato il capitolo delle agevolazioni Tari il Consiglio comunale riunitosi l’altra sera, confermando l’intervento di 120mila euro rivolto alle fasce sociali economicamente meno abbienti e alle famiglie numerose, agli over 80, alle associazioni senza scopo di lucro e alle nuove attività economiche (commerciali, artigianali e industriali).
Fondamentale, da questo punto di vista, è stato l’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali, che è stato integrato dal confronto con le associazioni di categoria. L’accordo porterà a una rivisitazione del regolamento della tassa sui rifiuti e sarà rinnovabile annualmente fatta salva la salvaguardia degli equilibri di bilancio. A tal fine, d’intesa con le associazioni, è stato istituito un tavolo di lavoro per istruire approfondimenti sulle diverse situazioni tariffarie riferite ai differenti nuclei familiari e tipologie d’impresa.
Per redditi fino a 8.265 euro è prevista una riduzione del 70 per cento e ulteriore del 25 tramite Bonus sociale, per redditi fino a 9.530 euro riduzione del 50 per cento e ulteriore riduzione del 25 tramite bonus, per redditi da 9.531 fino a 15mila euro riduzione del 50, per redditi da fino a 18mila riduzione del 10 e per gli over 80 riduzione ulteriore del 5 su ogni fascia di reddito.
Per le famiglie con più di tre figli e reddito inferiore a 20mila sconto del 70 ed esenzione totale per le associazioni senza scopo di lucro. Per accedere alle agevolazioni i cittadini interessati potranno fare riferimento al bando in uscita la prossima settimana contenente tutte le informazioni, modalità e scadenze per effettuare la domanda. Non solo. Nell’ambito dell’interlocuzione istituzionale tra Amministrazione comunale e associazioni di categoria, si è svolto anche un percorso di confronto articolato in due incontri, il 5 e l’altro ieri, cui hanno partecipato le principali associazioni del territorio, Cna, Confcommercio, Confartigianato Fabriano, Confindustria Ancona e Unci Marche.
Il tavolo di lavoro ha portato al raggiungimento di un accordo condiviso sempre per garantire agevolazioni a favore delle nuove imprese industriali e artigianali. L’intesa prevede un’esenzione del 70 per cento per l’anno 2025 e un’esenzione totale dal 2026 per tre anni consecutivi. L’accordo comporterà una revisione del Regolamento Tari e sarà rinnovabile annualmente, compatibilmente con la salvaguardia degli equilibri di bilancio. A tal fine, d’intesa con le associazioni stesse, è stato istituito un tavolo tecnico permanente per approfondire le differenti situazioni tariffarie in relazione alle varie tipologie d’impresa.