Tecnologia e senso civico: la Portonovo 2020

Viaggio nella baia per la prima stagione post Coronavirus tra qr code, steward, distanziamenti e regole dopo l’emergenza sanitaria

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Non c’è storia: per gli anconetani la tappa a Portonovo e a Mezzavalle è irrinunciabile. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, la tecnologia è entrata ancor di più a far parte delle nostre vite e ad accompagnarci anche nei momenti di svago. Funziona così: per poter accedere alla spiaggia libera è necessario scaricare un’applicazione ed effettuare una registrazione online. Non si può prenotare contemporaneamente più di un posto quindi, per esempio, chi prenota a Mezzavalle non può prenotare anche alla Capannina nello stesso giorno, ma si può decidere di prenotare, magari, il sabato a Mezzavalle e la domenica alla Capannina senza problemi. Al momento le prenotazioni sono aperte fino al prossimo weekend, per via della prima fase di sperimentazione di questo strumento digitale, ma dalla prossima settimana sarà possibile prenotare anche per i fine settimana successivi.

Arrivati al parcheggio, sono stati posizionati dei cartelli che, oltre a ribadire le indicazioni riguardo la sicurezza, sono provvisti di un QR code per poter effettuare il check-in e quindi accedere alla spiaggia. Sui cartelli ci sarebbe qualcosa da dire: al momento sono pochi e sono poco visibili, le persone fanno fatica a rintracciarli e molto spesso le vediamo aggirarsi con il telefono in mano in cerca di indicazioni. Però sono presenti degli steward: quelli con la maglia bianca danno una mano per parcheggiare; quelli con la maglia verde danno una mano per il check-in. Questi ultimi sono in tutto 10: cinque tra Palombina e Torrette e cinque tra Mezzavalle e Portonovo. Il loro compito è segnalare eventuali situazioni critiche e sensibilizzare le persone al rispetto delle norme di sicurezza. Non sono molti e il litorale è vasto, ma la situazione è controllata soprattutto grazie al senso di responsabilità e alla buona volontà delle persone, che si stanno impegnando a far funzionare le cose. Non ci sono assembramenti, pur essendo iniziata la stagione la situazione è controllata, si rispettano le distanze di sicurezza e il clima generale è tranquillo.

Gli stabilimenti balneari hanno riconfigurato la disposizione degli ombrelloni per mantenere le giuste distanze e le famiglie si godono il sole e la serenità del weekend in compagnia. All’interno dei bar e dei ristoranti sono presenti QR code in sostituzione ai menu cartacei, insieme ai dosatori di gel igienizzanti. La situazione più critica è all’ingresso di Mezzavalle, dove continuano a crearsi delle code a causa dei problemi di connessione del telefono per confermare la registrazione della prenotazione. Tra i turisti, la preoccupazione maggiore sembra essere la cosiddetta black list, dove vanno a finire i nomi di chi non consuma la prenotazione. Genera ansia, soprattutto quando la rete non collabora e il QR code non funziona, ma non tardano le rassicurazione dei vigilanti: è possibile smarcare la prenotazione una volta tornati a casa e procedere, poi, alle successive prenotazioni.

Martina Brunetti