Patrizia Tosti quando impugnava un pennello, brandiva una tavolozza di colori e dava libero sfogo alla sua straordinaria creatività su tela, non faceva altro che aprirsi a un mondo pieno di sfumature. E il risultato odierno è un patrimonio di opere eccellenti, specie quelle con gli acquerelli, pluripremiate in regione e non solo. Un "lascito culturale" da valorizzare e mostrare per la sua bellezza. Ad agosto saranno otto anni che Patrizia non c’è più, dopo aver combattuto contro un brutto male. Ma il suo ricordo è più vivo che mai e da ieri, uno dei suoi capolavori, ha trovato casa all’interno della pinacoteca francescana di piazza Sant’Antonio, grazie a una donazione di suo marito, Roberto Bucciarelli. Un gesto di cuore, non a caso fatto mentre negli stessi locali è in corso lo screening cardiaco (quasi 500 pazienti esaminati in due giorni, si continua fino a sabato). L’opera raffigura Santa Chiara e in basso si scorge anche la Basilica di Assisi. Si tratta dell’unico quadro della pittrice falconarese legato al mondo francescano, ora a dimora nello scrigno d’arte cittadino dedicato. Presente, alla cerimonia di consegna, anche l’arcivescovo di Ancona, monsignor Angelo Spina: "Quest’opera d’arte ci porta oltre rispetto a dove siamo noi. Santa Chiara è stata una donna straordinaria, la rappresentazione di Patrizia Tosti donata in sua memoria è un segno di affetto e di continuità proprio per guardare oltre, verso quella luce di Dio che non si spegne mai". Dopo la Benedizione, hanno preso parola il sindaco Stefania Signorini, che ha ringraziato i familiari per la donazione, nonché Tarcisio Pacetti, presidente del Gruppo Amici per lo Sport, abbracciando il "suo" volontario del Gas, Roberto Bucciarelli, visibilmente emozionato. Che al Carlino ha sussurrato poche parole, piene di significato: "Sono lieto di questa donazione, le opere d’arte tengono vivo il ricordo di mia moglie", ha detto. "E noi siamo onorati di accoglierne una qui", la voce del vicedirettore della biblioteca e pinacoteca francescana Gabriele Lazzarini. Commozione e applausi da parte di chi c’era, compresi gli altri membri del Gas, il presidente del Rotary Club Falconara, Paolo Lovascio, la dottoressa Michela Casella della clinica di Cardiologia e Aritmologia di Torrette e don Marco Castellani, parroco di Falconara Alta.
Giacomo Giampieri