
Interrogazione sui bagni del cimitero di Posatora e in aula scoppia la bagarre. Galeotta fu la richiesta presentata dall’ex assessore alle Manutenzioni, Stefano Foresi, al nuovo assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini. Sono volate parole grosse, accuse reciproche, urla in aula e il presidente del consiglio Pizzi che ha avuto il suo bel daffare per abbassare la tensione in aula. Foresi chiedeva un intervento urgente per sistemare il bagno del piccolo cimitero rionale e sapere che fine avesse fatto il progetto di recupero. La risposta di Tombolini è stata inizialmente calma e poi dura e perentoria: "Prima di me c’era lei al comando caro Foresi e adesso fa un’interrogazione per un ‘cesso’ alla turca? Sono andato sul posto il giorno dopo aver ricevuto il testo della sua interrogazione e quasi non riuscivo a trovarlo quel bagnetto. Lei non ha idea delle altre cose che dovevano essere fatte lì. Accetto interrogazioni su queste cose da tutti, ma non da lei. Perché non siete intervenuti voi prima, basta con questo marchettismo politico e le telefonate dagli amici, le cose cambieranno".
Il tono molto acceso di Tombolini ha suscitato una reazione della minoranza. Amareggiato Foresi: "Un attacco personale del genere non me l’aspettavo e non me lo merito. Avrei gradito un atteggiamento rispettoso ed educato come lo sono stato io in passato. E infine un dettaglio importante: i cimiteri erano competenza dei Lavori pubblici e non delle Manutenzioni, quindi il sottoscritto. Un errore da parte sua".
In realtà Tombolini, ieri molto attivo, è entrato anche all’interno di un’altra polemica sollevata dalla minoranza sul tema del caro sosta. A rispondere su quanto dichiarato di recente da Tombolini ci ha pensato l’assessore al decoro Daniele Berardinelli: "Non commento dichiarazioni fatte da un altro assessore, forse non parlava a nome della giunta. Al momento non è previsto alcun rincaro dei parcheggi".
Dopo quasi due mesi di assenza, la ripresa dei lavori del consiglio comunale è stata molto nervosa. Tanti gli scontri e gli attacchi reciproci, molto duro quello che Massimo Mandarano (Italia Viva, Gruppo Misto) diretto nei confronti del presidente della III Commissione in merito a una mozione dedicata alla messa in sicurezza di Strada Vecchia del Pinocchio. La maggioranza, come era lecito attendersi, ha bocciato il documento, chiedendo un approfondimento sul tema da parte degli uffici comunali competenti. La replica di Mandarano è stata veemente: "Non mi va di essere preso in giro da voi, mi raccontate c.... Preferivo una motivazione chiara e diretta, non una scappatoia di comodo. Voi la mozione l’avreste bocciata comunque, anche dopo aver ascoltato il parere dei tecnici".