Via libera per i Contributi di autonoma sistemazione (Cas) per le famiglie anconetane colpite dal terremoto del 9 novembre 2022. In arrivo anche i fondi per sistemare i tre edifici scolastici lesionati nel capoluogo e per altri interventi minori. In arrivo dal Ministero circa 3.9 milioni di euro per il Comune di Ancona, in parte, 1 milione e mezzo, destinato a coprire le spese delle famiglie anconetane costrette ad abbandonare le loro case dopo le scosse che fecero tremare la città meno di un anno fa. Sono un centinaio i nuclei familiari che da dieci mesi vivono fuori dalle loro case, alcuni in situazioni di emergenza. Ci sono novità importanti anche sul fronte del patrimonio pubblico comunale, a partire dai tre plessi scolastici chiusi: le medie Podesti e del Pinocchio e la materna 25 Aprile. Come già reso noto dalla vecchia giunta, non sarà necessario demolire gli edifici e i fondi ricevuti serviranno per sistemarli e trasferire al più presto possibile le classi che dal novembre 2022, e presumibilmente per tutto l’anno scolastico in corso, sono state trasferite in altre scuole. Oltre 1 milione di euro andrà alle Podesti di via Urbino, 360mila euro alle medie del Pinocchio e 345mila euro alla 25 Aprile. Altri 700mila euro serviranno per diversi interventi su tutto il resto delle scuole lesionate in maniera più lieve e al patrimonio comunale, a partire dalle sedi degli assessorati e degli uffici. Ieri la giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore alla Protezione civile Giovanni Zinni, ha approvato le modalità di presentazione e il modello di richiesta del contributo di autonoma sistemazione (Cas) per i soggetti colpiti dal sisma del 9 novembre 2022: "Adottiamo finalmente questa delibera importante – ha detto Zinni – che consente di poter accedere alla procedura del Cas. È un inizio per affrontare al meglio la questione dei terremotati del 2022. Auspichiamo che il Parlamento approvi quanto prima le norme che riguardano invece la richiesta di rimborsi per la riparazione danni per chi ha avuto gli edifici danneggiati. Il contributo è variabile, in base al numero dei componenti del nucleo familiare: dai 400 euro per i nuclei monofamiliari fino a 900 euro mensili per i nuclei familiari composti da cinque o più unità, con contributi aggiuntivi in caso di presenza di persone con handicap o disabilità. Nel piano degli interventi da parte del Soggetto Attuatore, il presidente della Regione Marche, viene messa a disposizione anche una spesa riservata al Comune di Ancona pari a 126mila euro, per la continuità abitativa presso le strutture convenzionate quali RSA, alberghi, B&B, dal 1 maggio 2023 all’11 aprile 2024.
CronacaTerremoto, in arrivo i contributi Fondi anche per sistemare le scuole