Dopo la scuola di via Marotti costretto a chiudere e probabilmente sacrificare una parte di stagione è anche il teatro Alfieri di Montemarciano e con esso il centro sociale sottostante. Non c’è ancora un’ordinanza di inagibilità ma lo storico teatro (costruito nel 1885) resta off limits: in seguito ai sopralluoghi effettuati dopo le scosse del 9 novembre sono state riscontrate alcune criticità a  carico della copertura che richiedono approfondimenti da parte di tecnici specializzati. Il Comune nel frattempo ha comunicato agli utilizzatori del teatro e dei locali del centro sociale di sospendere le attività, in attesa che il sopralluogo dei tecnici in programma la prossima settimana faccia chiarezza sul da farsi. Una chiusura che non interessa il Ridotto del Teatro al primo piano ma per le associazioni si stanno vagliando sedi alternative. A spiegare quanto accaduto è l’assessore alla Cultura e Associazionismo Lorenzo Seta (in foto): "Prima dell’inizio di ogni stagione teatrale vengono effettuati controlli alla storica struttura che negli ultimi dieci anni è stata interessata da diversi lavori di manutenzione anche per via di alcune infiltrazioni d’acqua dal tetto. E’ stato anche sostituito a tempo record l’impianto di emergenza. Il teatro nel 1985 è stato ristrutturato e poi sono seguiti numerosi interventi in base alle necessità". Dopo le scosse del 9 novembre scorso si è svolto un accurato sopralluogo tecnico da cui è emersa una criticità: la trave che sostiene il tetto sopra il palcoscenico e appoggia sul ferro appare ammalorata. Non sono emersi danni riconducibili al terremoto ma solo questo ammaloramento della trave che sostiene il tetto. Un ammaloramento che nei periodici controlli prima dell’inizio della stagione non era emerso. In via precauzionale abbiamo deciso di interdire l’accesso anche ai locali sotto il palcoscenico del teatro Alfieri dove si trova il centro sociale. L’avvio della stagione teatrale era previsto per il 23 dicembre prossimo e ci tenevamo particolarmente ma ad oggi non siamo in grado di dire se potrà essere realizzata o se dovrà subire uno slittamento. Saranno i tecnici specializzati a dire se è necessario un intervento di che tipo e per quanto tempo dovrà restare chiuso. In questa fase – conclude l’assessore Seta - è necessario prestare la massima attenzione e precauzione tenendo conto che un intervento di manutenzione fatto nei tempi giusti evita maggiori danni e chiusure più lunghe".  Sara Ferreri

Cronaca

Dopo la scuola di via Marotti costretto a chiudere e probabilmente sacrificare una parte di stagione è anche il teatro Alfieri di Montemarciano e con esso il centro sociale sottostante. Non c’è ancora un’ordinanza di inagibilità ma lo storico teatro (costruito nel 1885) resta off limits: in seguito ai sopralluoghi effettuati dopo le scosse del 9 novembre sono state riscontrate alcune criticità a 
carico della copertura che richiedono approfondimenti da parte di tecnici specializzati. Il Comune nel frattempo ha comunicato agli utilizzatori del teatro e dei locali del centro sociale di sospendere le attività, in attesa che il sopralluogo dei tecnici in programma la prossima settimana faccia chiarezza sul da farsi. Una chiusura che non interessa il Ridotto del Teatro al primo piano ma per le associazioni si stanno vagliando sedi alternative. A spiegare quanto accaduto è l’assessore alla Cultura e Associazionismo Lorenzo Seta (in foto): "Prima dell’inizio di ogni stagione teatrale vengono effettuati controlli alla storica struttura che negli ultimi dieci anni è stata interessata da diversi lavori di manutenzione anche per via di alcune infiltrazioni d’acqua dal tetto. E’ stato anche sostituito a tempo record l’impianto di emergenza. Il teatro nel 1985 è stato ristrutturato e poi sono seguiti numerosi interventi in base alle necessità". Dopo le scosse del 9 novembre scorso si è svolto un accurato sopralluogo tecnico da cui è emersa una criticità: la trave che sostiene il tetto sopra il palcoscenico e appoggia sul ferro appare ammalorata. Non sono emersi danni riconducibili al terremoto ma solo questo ammaloramento della trave che sostiene il tetto. Un ammaloramento che nei periodici controlli prima dell’inizio della stagione non era emerso. In via precauzionale abbiamo deciso di interdire l’accesso anche ai locali sotto il palcoscenico del teatro Alfieri dove si trova il centro sociale. L’avvio della stagione teatrale era previsto per il 23 dicembre prossimo e ci tenevamo particolarmente ma ad oggi non siamo in grado di dire se potrà essere realizzata o se dovrà subire uno slittamento. Saranno i tecnici specializzati a dire se è necessario un intervento di che tipo e per quanto tempo dovrà restare chiuso. In questa fase – conclude l’assessore Seta - è necessario prestare la massima attenzione e precauzione tenendo conto che un intervento di manutenzione fatto nei tempi giusti evita maggiori danni e chiusure più lunghe". 
Sara Ferreri

Terremoto, ora il teatro rischia di chiudere    

Conselice, scoperto dalla polizia locale un vasto giro di ospitalità e residenze fittizie

Alta marea, allagamenti a Lido Adriano. Problemi a Marina di Ravenna e Lido di Savio

Sbanda col camion sul viadotto  Ventiduenne precipita e muore    

Potrebbe interessarti anche

Lido Adriano, il tuffo in mare degli ortodossi

Ravenna, allagamenti per la mareggiata a Marina di Ravenna e Casal Borsetti

Migranti, Piantedosi: Altri sbarchi a Ravenna? Spero proprio di no

Terremoto, ora il teatro rischia di chiudere     - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

Ancona, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Terremoto, ora il teatro rischia di chiudere

Non c’è ancora un’ordinanza di inagibilità, ma per ora l’Alfieri resta off-limits: la trave che sostiene il tetto del palcoscenico è danneggiata

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione