Terremoto, sono 130 gli evacuati Quasi 3mila controlli dei pompieri

Ma le chiamate in attesa sono ancora tante. Interventi anche per il vento

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Quasi 3mila verifiche di stabilità su case ed edifici pubblici per una media di 170 controlli al giorno. E’ l’effetto dei danni del terremoto che ha riguardato la provincia di Ancona con la scossa più potente, quella del 9 novembre scorso (di 5.5). Il dato è stato reso noto dalla Prefettura tenendo conto dell’attività svolta e ancora in corso di vigili del fuoco e tecnici comunali. Il sisma, con epicentro nello specchio d’acqua di Fano, si è sentito maggiormente nell’Anconetano piuttosto che nella provincia di Pesaro e Urbino, anche questa colpita e danneggiata.

In provincia di Ancona si contano, stando agli ultimi dati, 130 persone evacuate a causa dei danni ad edifici conseguenti alle forti scosse sismiche e per lo sciame poi conseguito. Tra le ultime avvertite c’è quella di domenica scorsa, di 4.3, avvertita alle 6.20. Finora, in provincia di Ancona, sono state effettuate 2.281 verifiche di stabilità su edifici pubblici e privati, con una media di 170 sopralluoghi al giorno. I dati si riferiscono al comando provinciale dei pompieri guidato dal comandate Pierpaolo Patrizietti (nella foto).

Tante chiamate continuano ad arrivare al centralino dei vigili del fuoco che mette in coda tutte le non urgenze. A conti fatti restano ancora da effettuare 140 verifiche. "Al fine di incrementare l’attività in questione – fa sapere la Prefettura – e terminare con la massima celerità possibile gli accertamenti in corso sono stati trattenuti al Comando dorico cinque ispettori, già temporaneamente assegnati e in attesa di destinazione definitiva". Il personale è impegnato nelle verifiche tutti i giorni.

La Direzione regionale dei vigili del fuoco, guidata dall’ingegnere Antonio La Malfa, d’intesa con il Dipartimento dei vigili del fuoco del ministero dell’Interno, ha altresì fatto affluire otto unità provenienti da altri comandi della regione e altri 16 provenienti da fuori regione. Se la situazione rimane stabile le verifiche rimanenti saranno ultimate nel giro di pochi giorni.

Sul fronte maltempo, invece, sono una trentina gli interventi effettuati nella mattina di ieri dai vigili del fuoco nelle Marche per l’ondata di vento che ha colpito la regione, di questi la metà effettuati nella provincia di Ancona. Le richieste sono state soprattutto per alberi spezzati o caduti sulla sede stradale e persiane pericolanti.

ma. ver.