"Ti taglio la testa con la scimitarra”: un iracheno a processo ad Ancona

Un uomo di 55 anni minacciato per essere passato nel vialetto malmesso davanti a casa. "Te ne devi andare", gli urlava il mediorientale. L’anconetano lo ha denunciato e lo ha fatto condannare

Una scimitarra sequestrata dai carabinieri, foto generica

Una scimitarra sequestrata dai carabinieri.

Ancona, 1 febbraio 2023 – Il vialetto di casa malmesso innesca una lite condominiale finita così: "Se non te ne vai ti taglio la testa con la scimitarra come si usa nel paese mio". Il tono dovrebbe essere stato molto credibile visto che chi si è sentito dire questa frase non ci ha pensato due volte e si è rivolto ai carabinieri per denunciare il vicino di casa, un 45enne iracheno.

Una denuncia per minacce che è finita prima davanti al giudice di pace e poi davanti al giudice monocratico del tribunale dorico. I fatti risalgono al 2019 e sono avvenuti in una palazzina alle porte del capoluogo. L’iracheno stava tornando a casa dopo una degenza ospedaliera dovuta a un intervento chirurgico ad una gamba.

Quel giorno era stato dimesso ma non poteva camminare ancora sulle sue gambe per via dell’operazione subita. Così era arrivato su una sedia a rotelle. Per entrare nel portone di casa doveva oltrepassare un vialetto condominiale dove però erano in corso dei lavori di ristrutturazione e quindi la pavimentazione era tutta sconnessa. Un impresa per il 45enne arrivare a destinazione. Con qualche difficoltà, facendo lo slalom tra il materiale edile e le mattonelle mancanti era riuscito a raggiungere il portone.

In quel momento era al balcone la suocera di un suo vicino di casa e l’iracheno avrebbe iniziato a lamentarsi con la donna in maniera molto accesa, prendendosela con gli inquilini del palazzo per i lavori in corso che aveva trovato. Salito in casa sua poi la discussione era terminata. Dopo pochi minuti ha sentito suonare al campanello. Era il suo vicino di casa, un 55enne italiano, molto alterato, che chiedeva spiegazioni su quanto accaduto poco prima con la suocera.

L’iracheno ha ribadito i concetti e i toni si sarebbero molto accesi tra i due fino alle minacce. "Se non te ne vai da casa mia ti taglio la testa con la scimitarra, come si fa nel paese mio", avrebbe detto l’iracheno al 55enne che, preoccupato ha lasciato subito l’abitazione andando poi a denunciarlo.

La vicenda era finita davanti al giudice di Pace che aveva condannato il 45enne a 300 euro di multa per le minacce.

L’iracheno ha fatto appello, con l’avvocato Giuseppe Cutrona, e la vicenda è stata trattata al tribunale ordinario dove, la settimana scorsa, è stata confermata la condanna di primo grado per lo straniero. La sentenza può essere ancora impugnata per il terzo e definitivo grado di giudizio. La scimitarra in casa non era stata mai trovata.