Carabinieri
Ancona, 29 luglio 2022 – Il 'topo d’auto' è finito in manette. I carabinieri della Compagnia di Ancona, nella tarda serata di ieri, si trovavano nella zona del Piano dove hanno tratto in arresto un 39enne di origini tunisine, ritenuto responsabile dei reati di furto tentato e resistenza a pubblico ufficiale. Erano le 21 quando una pattuglia della Stazione di Collemarino, percorrendo corso Carlo Alberto, ha notato un uomo armeggiare con fare sospetto su alcune auto che erano state lasciate in sosta dai proprietari.
I militari quindi si sono avvicinati subito per controllarlo ma, alla loro vista, l’uomo si è dato alla fuga a piedi ma è stato raggiunto dopo poche centinaia di metri, bloccato dopo un inseguimento da film. Sono stati lunghi momenti di concitazione. Il 39enne, peraltro già conosciuto per plurimi precedenti di polizia, ha tentato in ogni modo di sfuggire alle forze dell’ordine, innescando una colluttazione in cui un carabiniere è rimasto ferito ad un ginocchio: il militare è stato costretto a ricorrere alle cure di personale sanitario dell’ospedale Torrette dove gli sono state riscontrate contusioni varie, giudicate guaribili nel giro di alcuni giorni.
Il 39enne è stato così portato negli uffici del Comando provinciale dei carabinieri di Ancona dove, al termine delle formalità di rito e alla luce delle evidenze raccolte a suo carico, è stato dichiarato in stato di arresto. L’uomo è stato poi trattenuto presso le camere di sicurezza, a disposizione della Procura della Repubblica del tribunale di Ancona, in attesa di essere giudicato con la formula del rito direttissimo.
Si tratta del terzo arresto operato dagli uomini dell’Arma, coordinati dal capitano Manuel Romanelli, in meno di ventiquattro ore per reati di natura predatoria: soltanto nella nottata precedente infatti a finire in manette sono stati due giovanissimi, poco più che maggiorenni, che all’interno di uno stabilimento balneare del quartiere Collemarino hanno commesso una rapina ai danni di una 25enne del posto. L’attività di ieri sera oltretutto si inserisce all’interno di un servizio straordinario di controllo del territorio voluto dal Comando Legione carabinieri Marche e svolto anche nelle altre provincemcon risultati positivi.