
Vittoria con Holzer per Vagnozzi, attuale coach di Sinner
Uno dei più importanti tornei giovanili d’Europa, tanto da essere inserito ancora una volta nella Categoria 1, uno dei più antichi, visto che siamo alla edizione numero 42, ma pure uno di quelli dove davvero si può intravedere il futuro del tennis. É il torneo giovanile di Porto San Giorgio, riservato agli under 12, la cui quarantaduesima edizione è partita lunedì 16 giugno. Qui è passato il futuro del tennis, sin dalla prima edizione datata 1983 grazie a una felice intuizione di Egidio Quinzi e Luciano Sizzi: a vincere infatti fu infatti niente meno che l’allora jugoslavo Goran Ivanisevic, che da professionista sarebbe stato poi numero 2 del mondo e vincitore di Wimbledon nel 2001, a 30 anni: ne aveva appena 12 quando trionfò a Porto San Giorgio ma il suo talento i marchigiani lo notarono subito.
Scorrere l’albo d’oro del torneo fa impressione per i tanti nomi di prestigio che vi figurano: nel 1985 vinse Andrea Gaudenzi, futuro singolarista in Davis con l’Italia e attuale presidente dell’Atp, nel 2011 toccò a Dominic Thiem, austriaco numero 3 del mondo nel 2020, nel 2012 il successo arrise a Felix Auger Aliassime, canadese, numero 6 del mondo appena tre anni fa, nel 2015 il migliore fu invece Holger Rune, danese, numero 4 del mondo nel 2023, vincitore del Masters nel 2022 su Djokovic. Non meno di grido l’albo d’oro femminile: Anna Kurnikova, simbolo del tennis anni ‘90 per la precocità del suo talento (semifinalista a Wimbledon nel 1997 a 16 anni), vincitrice di due prove del Grande Slam in doppio, poi modella dopo il ritiro a soli 22 anni, ad 11 anni vinse l’edizione del torneo di Porto San Giorgio del 1992. C’è anche il nome dell’atleta azzurra del momento nell’albo d’oro sangiorgese, Jasmine Paolini: suo il doppio nel 2008. Nonostante il prestigio internazionale dell’evento, anche le Marche sui campi sangiorgesi hanno lasciato il segno: l’attuale tecnico di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, si aggiudicò l’edizione del 1995 in doppio, Gianluigi Quinzi quella del singolare nel 2008, l’osimana Gloria Pizzichini il singolare femminile nel 1987.
Pizzichini nel 1996 avrebbe raggiunto come best ranking il numero 45 in singolare, la migliore mai toccata da una tennista della nostra regione prima dell’esplosione di Elisabetta Cocciaretto, che nel 2023 fu numero 29 al mondo. "Ma anche tra chi non ha vinto, ci sono tanti big", sottolinea Andrea Bocchini, storico del tennis e gestore della pagina facebook "1971-2021, 50 anni dalla vittoria di Panatta a Senigallia", bibbia su tutto quello che è stato ed è il tennis delle Marche: tra gli iscritti a Porto San Giorgio senza oro ci sono Fabio Fognini, Lorenzo Musetti, Andrej Rublev, Flavia Pennetta, Roberta Vinci.
Andrea Pongetti