Torrette incoronata regina d’Italia Un’eccellenza per le cure sanitarie

L’agenzia nazionale per i servizi ha riconosciuto a Ospedali Riuniti l’alto livello raggiunto in 6 aree cliniche. E’ pari solamente a Rozzano (che opera nel privato). Il premio ritirato da Armando Marco Gozzini

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L’azienda ospedaliero universitaria delle Marche sul tetto nazionale per qualità delle cure. Un risultato straordinario quello certificato ufficialmente ieri da Agenas che ha premiato Torrette e i suoi presidi (Lancisi e Salesi) riconoscendo una vera e propria eccellenza. Dai tumori agli interventi per la frattura del femore, passando per le cure per il cuore: sono questi alcuni dei parametri che hanno portato l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari a riconoscere l’elevato livello raggiunto dall’azienda anconetana al pari di un’altra eccellenza nazionale assoluta come l’istituto Humanitas di Rozzano (Milano) per il settore privato. Secondo Agenas, Torrette e Humanitas hanno fornito, nel complesso, migliori cure e assistenza sanitaria ai cittadini. Le due strutture sono le uniche, su 227 valutate, ad aver ottenuto ‘Semaforo verde’, cioè valutazione alta per almeno 6 aree cliniche, rispetto agli indicatori individuati dal Programma Nazionale Esiti. Per descrivere sinteticamente la qualità delle cure delle strutture ospedaliere, il programma utilizza una rappresentazione grafica sintetica basata su indicatori relativi a 7 aree cliniche valutate: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare. Nella stragrande maggioranza degli ospedali convivono aree di qualità buona con aree di qualità meno buona. Il premio consegnato all’azienda Umberto I di Ancona (oggi appunto Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche) è stato ritirato da Armando Marco Gozzini, direttore del Dipartimento Salute della Regione e tra i papabili alla successione di Michele Caporossi (che ha concluso li suoi sette anni di guida con un risultato straordinario) al ruolo di Direttore generale: "Tra alluvioni e terremoti - ha detto Gozzini - negli ultimi anni la nostra regione è stata messa a dura prova. Il premio che oggi ritiriamo è simbolo di una delle eccellenza delle Marche, la sfida è che questo fiore all’occhiello possa esser da esempio per estendere il messaggio di eccellenza su tutto il territorio". Il presidente di Agenas, Domenico Mantoan commentando il risultato ha sottolineato un aspetto molto importante: "La qualità delle cure - ha detto Mantoan - inizia a essere diffusa sul territorio e non più solo una prerogativa del nord. La nostra filosofia non è quella di fare una classifica, ma per gratificare chi si distingue positivamente abbiamo deciso per la prima volta di istituire un premio che abbiamo assegnato alle due aziende che hanno raggiunto livelli buoni in almeno 6 delle 7 aree cliniche individuate".