MARINA VERDENELLI
Cronaca

Tra danneggiamenti e calunnie, condannato il detenuto violento

Secondo un detenuto gli agenti della polizia penitenziaria lo avevano picchiato, in ben due occasioni, quando era finito in isolamento,...

Il detenuto di Montacuto aveva anche falsamente accusato la polizia penitenziaria di picchiarlo in cella

Il detenuto di Montacuto aveva anche falsamente accusato la polizia penitenziaria di picchiarlo in cella

Secondo un detenuto gli agenti della polizia penitenziaria lo avevano picchiato, in ben due occasioni, quando era finito in isolamento, a due settimane di distanza. La prima volta l’aveva denunciata al medico del carcere che, durante una visita, aveva visto che presentava delle escoriazioni al viso. "E’ stato un poliziotto", aveva raccontato. La seconda invece aveva scritto lui in Procura, un manoscritto di suo pugno, con il nome e cognome di un altro agente che lo avrebbe colpito e minacciato così: "Se continui a rompere apro la cella e ti prendo a pugni". Da dietro le sbarre il poliziotto, stando al detenuto, avrebbe allungato un braccio per colpirlo. Tutte falsità stando alle accuse che hanno portato a processo un detenuto, 57 anni, siciliano, ristretto all’epoca dei fatti nel carcere di Montacuto.

Il giudice Roberto Evangelisti ha condannato l’imputato, difeso dall’avvocato Caterina Ficiarà, per calunnia e danneggiamento aggravato. Ha preso due anni e sei mesi. Le calunnie risalgono a marzo del 2021, non è stata trovata prova delle aggressioni subite. I danneggiamenti invece sono di aprile dello stesso anno. In due occasioni il siciliano avrebbe sradicato il termosifone della cella rendendo inservibili materasso, cuscino e lenzuola, tutti beni di pubblico servizio. L’imputato, che si trovava a Montacuto per una condanna per stalking (adesso sta in carcere a Genova), era accusato anche di percosse ed oltraggio a pubblico ufficiale, per aver tirato delle mele ad un agente della penitenziaria e averlo offeso, il 2 aprile del 2021, ma da questa accusa è stato assolto non essendoci prove.

ma. ver.