Traffico di eroina, altri tre arresti ad Ancona: tra loro il factotum della banda

Continuano le indagini nell'operazione 'Mezza Luna d'oro'. Uno dei due pakistani assoldava connazionali per ingoiare ovuli di droga

Ovuli di droga (repertorio)

Ovuli di droga (repertorio)

Ancona, 25 maggio 2022 - Non si fermano le indagini dell’operazione ‘Mezza Luna d’oro’, che lo scorso marzo portò all’arresto di 20 persone coinvolte in un traffico internazionale di eroina purissima destinata alla provincia dorica. I poliziotti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Ancona, hanno arrestato altri tre componenti: due cittadini pakistani e una slovacca naturalizzata italiana. Uno dei due pakistani, già noto per vicende analoghe in altre regioni italiane, è risultato essere il "factotum" dell’organizzazione, al cui vertice era collocata una famiglia di connazionali.

L’uomo si occupava infatti dell’intera filiera allestita per l’introduzione della droga in Italia, assoldando connazionali in difficoltà economiche, con il ruolo di ovulatori, per farli arrivare nel nostro Paese con quantitativi di droga che oscillavano tra i 400 e i 600 grammi, ingoiati e nascosti nello stomaco. Il factotum si occupava del recupero e dello stoccaggio dell’eroina, purissima e della distribuzione che avveniva tramite spacciatori italiani e stranieri.

Si tratta dunque quello che, per gli investigatori della questura, era il tassello più rilevante del gruppo ora interamente disarticolato durante l’attività investigativa durata oltre un anno. Nel corso dell’indagine, oltre all’arresto in flagranza dei vari appartenenti all’associazione avvenuto lo scorso marzo, sono stati sequestrati 4,5 chili di droga per un valore di un milione di euro una volta immessa sul mercato. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Ancona.