Trasporto scolastico e aumenti, polemica tra Ascani e Pugnaloni

Il sindaco di Castelfidardo attacca la Regione per l’adeguamento dei prezzi, ma il collega propone Osimo servizi

"Quello che sta facendo la Regione sul trasporto scolastico è veramente incomprensibile e inaccettabile". A lanciare la polemica è il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani: "A soli sette giorni dall’inizio dell’anno scolastico ci impongono un adeguamento prezzi al rialzo che non ha precedenti: più 38 centesimi per chilometro percorso, più 35 centesimi per veicoli in comodato d’uso, più 19 centesimi per ogni chilometro percorso in più o in meno e più 2,42 euro per ogni ora di servizio accompagnamento e gestione iscrizioni. Questo comporterà un adeguamento di circa 50mila euro annui che ovviamente non possiamo trovare in così poco tempo".

A rispondergli il primo cittadino della vicina Osimo Simone Pugnaloni: "A due passi da Castelfidardo c’è la Osimo servizi, società del nostro comune in house, che svolge questo servizio da anni con grande professionalità. Ci stiamo offrendo ma non so per quale motivo, spero non per motivi di campanile, la città della fisarmonica si rivolge alla gara regionale e poi si ritrovano aumenti dei prezzi . Noi siamo pronti ad offrire ad ottimo prezzo servizio di qualità".

La polemica è raccolta anche dal consigliere fidardense di Fratelli d’Italia Marco Cingolani: "Speravo che il sindaco Ascani oggi ci potesse aggiornare sulla questione furti in Valmusone, rassicurandoci di aver fatto tutto ciò che è in suo potere per migliorare la situazione dopo gli ultimi ai danni delle ditte di metalli. Lancia invece una polemica contro la Regione, che a due settimane dal voto è diventata cattiva. Dopo 12 mesi dalla prima stipula, è diritto del fornitore chiedere un adeguamento dei prezzi, possibilità consentita dalla legge per garantire ed eventualmente ripristinare l’equilibrio contrattuale, altrimenti si rischia di fare la fine di tutte le ditte che lavorando in perdita vanno in fallimento. E magari lasciano i bambini per strada. Noi a Castelfidardo ne sappiamo qualcosa".

Silvia Santini