REDAZIONE ANCONA

"Trasporto su chiamata per servire il quartiere"

L'amministrazione di Ancona lavora per l'apertura di un ufficio di prossimità nel quartiere Minonna, mentre Per Jesi propone una soluzione al problema della mobilità: il trasporto su chiamata. Un servizio celere, facile da usufruire e con finanziamenti individuabili.

"Trasporto su chiamata per servire il quartiere"

Ponte San Carlo, mentre il cantiere va avanti con le prime formazioni in calcestruzzo, l’amministrazione lavora all’apertura di un ufficio di prossimità nel quartiere Minonna. E dall’opposizione, in particolare da Per Jesi (che unisce Riformisti e Orizzonte) arriva una proposta per risolvere il problema della mobilità a seguito della "demolizione e ricostruzione del ponte San Carlo, che si prolungherà per almeno due anni". È il "trasporto su chiamata". "Si tratta – spiegano - di servizi collettivi in grado di modificare e ottimizzare il percorso secondo le prenotazioni che avvengono in tempo reale attraverso una app, ma che possono essere resi fruibili anche a persone meno avvezze alla tecnologia per mezzo di risponditori telefonici automatici. Tramite una piattaforma che restituisce i dati di utilizzo, il gestore può modulare l’offerta ora per ora e quindi ottimizzare i costi, ed inoltre assicurando un servizio: - celere, con tempi di ciclo molto più rapidi rispetto alla periodicità fissa di bus che viaggiano vuoti su percorsi fissi - facile da usufruire, dato che non occorre conoscere la disposizione delle linee urbane fisse, poiché si può salire e scendere ovunque, all’interno dell’area servita. Il fatto che esista il problema specifico per il quartiere potrebbe facilitare l’individuazione di finanziamenti".