di Marina Verdenelli
Era in scooter con il marito quando un’auto, in manovra in un tratto vietato di via Bocconi, ha sbarrato loro la strada facendoli volare a terra. Lei, Patrizia Cerioni, 56 anni, era morta dopo due giorni in ospedale, per i gravi traumi riportati. Il marito, un ex poliziotto della questura di Ancona andato in pensione da qualche anno, se l’era cavata con ferite ad una gamba. Ieri il conducente della vettura che causò l’incidente mortale ha patteggiato la pena a due anni davanti al gup Alberto Pallucchini. L’accusa era di omicidio stradale. L’imputato, 30 anni, osimano, difeso dall’avvocato Jacopo Saccomani, non si è dato mai pace per quell’accaduto. Inizialmente le condizioni della donna erano apparse molto gravi e ancora viva era stata portata all’ospedale di Torrette dove è rimasta ricoverata per due giorni nella clinica di Rianimazione. Accertata la morte clinica aveva potuto donare gli organi, un ultimo gesto di amore reso possibile con il consenso dei familiari. L’incidente si era verificato lo scorso anno, era il 4 agosto, in via Bocconi. La coppia era in sella ad uno scooter T-Max e al volante c’era l’ex poliziotto. Erano da poco passate le 21 quando insieme erano diretti in centro, in direzione galleria. Sulla loro stessa corsia di marcia c’era la Opel Corsa guidata dall’osimano che aveva azzardato una manovra vietata, stando ai rilievi della polizia stradale poi intervenuta. Il 30enne voleva imboccare l’asse nord-sud e stava quindi tagliando la strada in un tratto vietato quando è sopraggiunto lo scooter che gli è finito contro.
Ieri un altro incidente grave si è verificato in via Maccari, all’Aspio, prima per lo svincolo autostradale di Ancona sud. Era l’ora di pranzo quando una Lancia Y condotta da un costruttore osimano di 59 anni è finita contro una Ford Mondeo guidata da un 39enne di Loreto. Ad avere la peggio è stato l’osimano che è rimasto incastrato tra le lamiere del suo veicolo. Per estrarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare le lamiere. L’uomo è grave ma non correrebbe pericolo di vita. E’ stato portato al pronto soccorso. Sul posto per i feriti la Croce Rossa e la Croce Gialla oltre alla polizia locale per i rilievi.
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