Era la Notte Bianca del 2019, l’8 settembre, quando il figlio di Patrizia Guerra, che all’epoca aveva 14 anni, fu aggredito da un gruppetto di minorenni. Era stato accerchiato e uno di loro gli prese poi la testa tra le mani, pronto a dargli una testa. La madre della vittima era in corso Garibaldi quando, arrivata all’altezza del negozio di calzature Bata, vide la scena ed intervenne a difesa del figlio. I bulli se la presero anche con lei con frasi minacciose, poi tagliarono la corda. A quella aggressione ne è seguita una seconda, il 24 settembre scorso. Il figlio di Guerra, oggi 17enne, è stato rapinato e picchiato nei bagni pubblici di piazza Roma. Il 4 dicembre scorso invece il pestaggio in piazza Ugo Bassi.
CronacaTre aggressioni in poco tempo