Ancona, 15 dicembre 2023 – Uno era morto da quattro giorni, l’altro da almeno due. In due palazzine diverse sono state trovate due persone decedute, a poche ore di distanza l’una dall’altra. Una storia che sembra avere dell’incredibile. Eppure si sono consumate due tragedie quasi simili in due distinte zone della città a poche ore di distanza l’una dall’altra.
La prima in via Filzi, un uomo di 58 anni, italiano, di cui la sorella non aveva più notizie da almeno quattro giorni.
Preoccupata ha dato l’allarme e in casa sono dovuti intervenire i vigili del fuoco perché il 118 non riusciva ad entrare. La porta di ingresso infatti era chiusa dall’interno. Lui non rispondeva né al telefono né al campanello. I vigili del fuoco sono entrati da una finestra e hanno trovato l’uomo ormai morto, in camera da letto, riverso sul materasso, già in stato di decomposizione.
Sulle scale è stata ritrovata la spesa, fatta qualche giorno prima. Sul posto è intervenuta anche una volante della polizia. Il corpo non presentava segni di violenza.
La morte è stata per cause naturali. Il pm di turno ha liberato quasi subito la salma per restituirla ai familiari.
Attorno alle 19 un altro intervento fotocopia ma in via Crivelli, dall’altra parte della città. Sempre un familiare ha allertato il 118 perché un parente non rispondeva più alle sue telefonate.
L’ultima volta che si erano sentiti risaliva a fine novembre. Anche in questo caso sarebbe stata la sorella ad allarmarsi. Una pattuglia della polizia è andata sul posto e ha dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per aprire il portone che, anche in questo caso, era chiuso a chiavi dall’interno.
In via Crivelli è arrivata anche una ambulanza della Croce Rossa. Sulle scale è stata trovata una busta della spesa che la vittima avrebbe fatto prima di sentirsi male. I pompieri sono riusciti ad entrare forzando un infisso e hanno trovato un 48enne, italiano, senza vita.
L’uomo era morto da almeno due giorni. Soffriva di problemi cardiovascolari e di alcolismo. Il decesso è stato per cause naturali. L’abitazione non aveva segni di effrazione e il 48enne viveva da solo. Da sottolineare che i due decessi non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro. Si tratta solo di una terribile coincidenza. Entrambi sono morti naturali, come accertati sul posto dagli stessi investigatori.