Trovato morto in casa: tempi lunghi per l’autopsia

Si allungano i tempi dell’autopsia di Alessandro Limoncelli, il giovane 36enne trovato morto lunedì mattina nella sua abitazione a Bettolelle. La salma resta nell’obitorio dell’ospedale di Senigallia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono ancora in corso le indagini da parte della Polizia intervenuta subito dopo l’accaduto, alcuni particolari non sono chiari agli inquirenti. Le indagini sono ancora in corso, la Procura ha aperto un fascicolo e sono in corso accertamenti prima che la salma sarà sottoposta ad autopsia ed esami tossicologici. Un passato difficile, ventidue anni fa il padre ha accoltellato la madre uccidendola mentre lui e il fratello Andrea erano a scuola. Alessandro è riuscito a realizzare il suo sogno, quello di diventare infermiere e dopo aver lavorato al Meyer di Firenze, da circa un anno lavorava all’ospedale di Pergola dove i colleghi, sotto choc per l’accaduto, lo ricordano come una grande risorsa: "Era un bravissimo ragazzo – il ricordo dei colleghi – sempre disponibile e premuroso. Appena abbiamo ricevuto la notizia, abbiamo cercato subito delle conferme che purtroppo sono arrivate. Ha sempre dimostrato dedizione e competenza, per noi è una grande perdita".