Ancona, plagiavano giovani disagiati per comprare beni di lusso. Arrestata coppia

Venivano convinti ad accendere finanziamenti che poi venivano usati per acquistare beni costosi, perfino un'auto. La coppia li rivendeva intascando il profitto

Arresto della polizia ad Ancona: coppia plagiava giovani

Arresto della polizia ad Ancona: coppia plagiava giovani

Ancona, 15 novembre 2018 - Amici per convenienza, hanno truffato e raggirato persone con alcuni deficit cognitivi per farsi affidare beni di lusso che poi rivendevano. Un comportamento ignobile quello tenuto da un ventunenne anconetano e dalla sua ragazza, una diciassettenne, anche lei residente nel capoluogo dorico. La squadra mobile di Ancona, coordinata dalla procura, ha accertato una serie di episodi e mercoledì ha fatto scattare gli arresti nell’elegante appartamento di proprietà della coppia.

Col tempo i due giovani hanno estorto una cifra che si avvicina ai 50mila euro a quattro persone, tre ragazze e un ragazzo, tutti di Ancona, tra i 22 e i 25 anni (a parte una donna di 40 anni). Pesanti gli addebiti. La coppia è stata ritenuta responsabile di sostituzione di persona, truffa aggravata, circonvenzione di persona incapace continuata ed aggravata commessi in concorso. 

Due le procure coinvolte, quella del tribunale ordinario che ha disposto l’arresto e la custodia in carcere a Montacuto per il 21enne, e quella per i minori che alla prigione ha posto l’alternativa di una comunità specializzata.

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Tutto è partito da semplici favori, nel 2016, dopo che per varie vicissitudini le vittime erano entrate in contatto con la coppia diabolica. La giovane coppia, aveva avvicinato delle persone con problemi di inserimento sociale alle spalle e sono riusciti a carpire le loro fiducie al punto di convincerli ad accendere una serie infinita di finanziamenti presso centri commerciali e banche che poi venivano utilizzati per acquistare beni costosi, successivamente rivenduti dalla coppia per appropriarsi del profitto.

Conoscenze casuali poi approfondite e allargate, fino a quando non è nata una vera e propria amicizia tra le sei persone coinvolte. Con estrema facilità i due balordi sono riusciti a fare breccia tra le loro vittime, conquistandone la fiducia e iniziando a mettere in atto un comportamento ambiguo, fatto di sorrisi e di ordini. In breve le vittime sono diventate degli schiavi a tutti gli effetti. Da semplici “Quando ci venite a prendere?” o “Mi compri le sigarette”, a piani ben studiati.

Completamente plagiate, le quattro malcapitate persone si sono trasformate in robot, sempre pronti ad accogliere le richieste degli aguzzini. I finanziamenti sono serviti per acquistare 6 televisori, 8 smartphone di ultimissima generazione, play station, rooter e altri oggetti tecnologici e addirittura una utilitaria, di una delle vittime, passata di mano ad appena 50 euro. In un caso, l’auto nuova di zecca di una delle raggirate, coinvolta in un incidente, è stata intesta al 21enne che l’ha rivenduta ad un soggetto di Caserta. Il balordo ha pure ricevuto il risarcimento del sinistro dall’assicurazione, 4.800 euro.