GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Truffa dell’incidente: bottino da 4mila euro

Nella frazione di Castelferretti un uomo si è presentato a casa di un’anziana dicendo che la figlia era grave: consegnati soldi e preziosi

Truffa dell’incidente: bottino da 4mila euro

Truffa dell’incidente: bottino da 4mila euro

Ammonta a circa 4mila euro il colpo messo a segno a Castelferretti nella mattinata di mercoledì, ai danni di un’anziana. Il malvivente, facendo leva in maniera spietata sui sentimenti della donna, si è fatto consegnare soldi in contanti, preziosi e gioielli di famiglia, dileguandosi nel giro di breve tempo. Questi, infatti, si è presentato a casa della signora, ma in qualche modo aveva anticipato il suo arrivo con la solita scusa: quella dell’incidente gravissimo occorso alla figlia dell’ignara vittima. Soltanto il pagamento di una specie di "riscatto" avrebbe potuto "salvarla". Non è ancora chiaro se il criminale abbia agito in solitaria o con l’aiuto di alcuni complici, per certo la vicenda ha creato non poco terrore nella popolosa frazione falconarese. Anche perché questa truffa resta, purtroppo, inesorabilmente diffusa e, da quanto emerge, spesso va a buon fine. Il modus operandi dei banditi è sempre lo stesso. Il truffatore contatta la vittima spacciandosi per un avvocato o per un rappresentante delle forze dell’ordine, dicendo che un parente stretto della vittima stessa ha provocato un incidente ed è stato arrestato o, comunque, sta vivendo una situazione di assoluto pericolo. Dopo aver creato agitazione, il truffatore chiede soldi per pagare l’avvocato o per consentire la scarcerazione.

La parente dell’anziana ha scritto un post su Facebook, per capire se qualcuno possa aver visto movimenti strani intorno alle 13, nei pressi della farmacia Bonfili. Nel tardo di pomeriggio di mercoledì, la famiglia ha sporto denuncia ai carabinieri della Tenenza che, da subito, hanno avviato le indagini. Secondo le prime ricostruzioni, chi si è presentato a casa dell’anziana aveva il volto parzialmente coperto: non sarà semplice risalire alla sua identità. In tal senso potrebbero essere d’ausilio le telecamere di sicurezza, per chiarire spostamenti o circostanze sospette nella zona incriminata. L’appello delle forze dell’ordine è sempre quello di non aprire la porta agli sconosciuti e, anche in presenza di telefonate anomale, inoltrare la segnalazione al Numero unico delle emergenze 112.

Gli operatori saranno in grado di istruire soprattutto anziani, cittadini soli o fragili, onde evitare disgustose truffe ai loro danni. Qualche mese fa, alla luce di svariati precedenti di persone raggirate o derubate di denaro e gioielli, anche il sindaco Stefania Signorini aveva offerto le sue raccomandazioni: "Diffidate delle persone che vi chiedono soldi per i motivi più disparati, verificate sempre che chi vi contatta sia davvero chi dice di essere, non aprite la porta di casa a chi non conoscete", aveva detto.