Truffati due giovani: spillati oltre 5mila euro

In entrambe le occasioni ingannati due 20enni: denunciate in tutto tre persone. In un caso hanno preso e usato un Postamat per i prelievi

Truffati due giovani: spillati oltre 5mila euro

Truffati due giovani: spillati oltre 5mila euro

Ancora due truffe per un bottino che supera i cinquemila euro: i carabinieri trovano gli autori. Nel primo caso la vittima è una giovanissima, una 20enne fabrianese che pensava di comprare due biglietti per andare al concerto di un cantante di fama internazionale a un prezzo conveniente: poco più di 400 euro. Aveva visto l’annuncio su un sito internet e aveva subito contattato il venditore per assicurarsi l’"affare". Il presunto acquirente si è fatto accreditare su un conto corrente oltre 400 per il pagamento di due biglietti ma, una volta incassata la somma, è diventato irreperibile. La fabrianese ha sporto denuncia ai carabinieri di Fabriano che dopo indagini informatiche sono arrivati a un 30enne campano e lo hanno denunciato per truffa. Più difficile e lungo sarà l’iter per ottenere indietro il suo denaro oltre al fatto che la giovanissima ha solo potuto sognare di andare al concerto.

I carabinieri di Sassoferrato hanno poi denunciato due persone per truffa in concorso. Si tratta di un venticinquenne e di un trentenne, entrambi di Napoli, uno dei due pluripregiudicati. La vittima anche stavolta è giovane: un 20enne di Sassoferrato. I due si sono finti operatori di Poste Italiane e, con l’inganno, hanno contattato il giovane sassoferratese dicendo che era arrivato il momento per lui di cambiare la tessera Postamat in quanto vecchia e non più in regola. I due, però, non hanno invitato il giovane a recarsi in ufficio, come da prassi, ma si sono offerti di arrivare loro dal ventenne. Il giovane così in buona fede ha dato loro un appuntamento e si sono così incontrati. I due truffatori hanno consegnato al ragazzo una tessera falsa, non funzionante anche se all’apparenza sembrava si a quella che aveva e hanno così ritirato la vecchia tessera. A quel punto con la tessera ritirata i due hanno effettuato una serie di prelievi per oltre 5mila euro. Le operazioni effettuate in poco tempo sono avvenute sia negli sportelli di Sassoferrato che fuori provincia. Quando il giovane sassoferratese si è accorto di quanto accaduto ha bloccato il conto corrente, ma era troppo tardi. Il conto con tutti i suoi risparmi era stato praticamente svuotato. Dopo lunghe indagini i carabinieri di Sassoferrato attraverso l’ausilio delle telecamere nei luoghi dove sono stati fatti i prelievi e attraverso la lettura delle targhe sono riusciti a identificare e denunciare il venticinquenne e il trentenne per truffa in concorso. Sono ormai decine al mese le truffe in rete o telefoniche denunciate alle forze dell’ordine sul territorio fabrianese.