Turismo boom Ancona, meglio del pre Covid. "Non solo mare, sorpresa nei borghi"

Giugno e luglio da record e anche le previsioni per agosto sono buone: "Merito del ritorno di tanti stranieri"

Al belvedere sopra la baia di Portonovo è diventata una consuetudine: selfie di rito

Al belvedere sopra la baia di Portonovo è diventata una consuetudine: selfie di rito

Il boom di presenze e prenotazioni in questa calda estate 2022 desta grande stupore tra gli operatori che plaudono al grande impegno reciproco per attirare, nonostante le gradi difficoltà, tanti turisti. Si registrano numeri più buoni anche rispetto all’ottima annata pre Covid, quella del 2019. "Rispetto al 2019 abbiamo un giugno con un 10 per cento in più, il tutto, forse, grazie agli stranieri – conferma Emiliano Pigliapoco, presidente di Federalberghi Marche e titolare dell’hotel 3 querce di Camerano – Giugno è stato un mese impressionante a livello di numeri rispetto a tutti gli altri e anche luglio, secondo i primi dati, è già sopra allo stesso periodo del 2019. Ci sono meno italiani compensati però da svizzeri, su cui bisognerebbe puntare molto secondo me, tedeschi, olandesi e poi anche da diversi inglesi e americani. Di italiani ne arrivano tantissimi dall’Emilia ma anche da Lazio, Lombardia, Umbria e Veneto". Tante coppie, giovani e adulte, meno famiglie: "Nel Conero ci sono spiagge complicate e forse proprio per questo ci sono meno famiglie. Solo Marcelli è tra le più accoglienti in questo senso – aggiunge guardando al futuro più prossimo – Siamo ottimisti per agosto e per le settimane seguenti, il caldo poi ci ha dato una grande mano finora e contiamo anche su questo". Successo della stagione confermato anche da Massimiliano Polacco, direttore di Confcommercio Marche Centrali: "Siamo partiti un mese prima con il turismo rispetto a un anno fa e quindi i risvolti sono già e per forza più positivi. Sono tante le presenze pure nel primo entroterra anche perché la Riviera la trovano già piena. E’ una stagione da tutto esaurito insomma anche nella zona collinare. Sono tornati gli stranieri e le prenotazioni non registrano prevalentemente last minute, c’è più pianificazione". Tra le località che trainano c’è il Conero, che registra numeri molto interessanti, Senigallia con un più 5 per cento a giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e anche il primo entroterra, la vera novità rispetto alle passate stagioni secondo gli operatori turistici.

Alberghi, agriturismi, bed and breakfast, campeggi (questi ultimi più gettonati degli hotel soprattutto per le famiglie) e anche gli stabilimenti balneari di tutto il litorale sono tutti pieni, come confermano Luca Paolillo dell’associazione bagnini Riviera del Conero, con i clienti abituali che pagano per l’intera stagione e turisti che prediligono la toccata e fuga del weekend: "Non abbiamo avuto problemi a riempire tutti gli ombrelloni tirando fuori anche diversi lettini in più per garantire un’offerta completa e migliore, sempre mantenendo alta la sicurezza".

I turisti, secondo Federalberghi, cercano sempre di più percorsi all’aria aperta, come trekking, bike, ma anche esperienze enogastronomiche che nelle Marche vedono tante eccellenze. Non vogliono più solo andare al mare ma chiedono pacchetti che li portino alla scoperta dell’arte, della cultura, dell’enogastronomia.