
Fa discutere il turismo cimiteriale su cui ha deciso di puntare la giunta Fiordelmondo. "Come cittadini – scrive una jesina che ha lanciato una raccolta firme - siamo infastiditi e sconcertati dal tanto clamore sul "turismo cimiteriale" e su iniziative editoriali e di altro tipo legate ai cimiteri, ed a quello "nuovo" di Jesi in particolare. A tacere dell’aspetto architettonico e delle note perplessità al riguardo, dagli amministratori jesini attendiamo interventi di manutenzione costante e continua e comunque quelli che possano riparare alle carenze e alle difficoltà pure note, e ormai risalenti, specialmente per gli anziani che si trovano a dover percorrere scale e scalinate improponibili ed improbabili, vista la estrema scomodità delle stesse. I defunti meritano rispetto anche in quello, e meritano, più che turisti in ciabatte, canotte e macchine fotografiche, una preghiera, un pensiero o il silenzio, e comunque quel silenzio, assoluto e doveroso, che si deve alla sofferenza ed alla morte, e che non può essere rovinato da strampalate iniziative".