Il PalaPrometeo Estra Liano Rossini accoglie gli azzurri di coach Fefè De Giorgi in un tripudio di bandierine tricolori che sommergono il tifo dei supporter svizzeri, pur presenti e folkloristici anche se non numerosi al palas anconetano. Per il capoluogo marchigiano l’appuntamento è storico, a tredici anni di distanza da quel Mondiale che allora coinvolse Ancona insieme a Catania, Firenze, Assago, Modena, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste e Verona. Storico quanto attrattivo e stimolante per i tanti appassionati non soltanto marchigiani che di pallavolo vivono e che nell’impianto dorico mostrano tutto il loro amore per la nazionale azzurra con un tifo incessante che accoglie la nazionale sin dalle fasi di riscaldamento.
Bandiere tricolori, striscioni, magliette azzurre e cori di sostegno alla nazionale, e poi tutte le torce degli smartphone accese quando al PalaPrometeo si abbassano le luci prima dell’ingresso delle squadre in campo. L’Eurovolley 2023 è uno spettacolo per tutte le età e sono tantissimi i giovani presenti nel palas intitolato a Liano Rossini, i posti sono quasi esauriti e l’evento richiama anche il campione mondiale di fioretto Tommaso Marini. Per il primo dei due appuntamenti con l’Italia già qualificata, Ancona e le Marche rispondono presente: tanta, calda e rumorosa la partecipazione sugli spalti a sostegno della squadra azzurra guidata dall’ex Falconara. Alla presentazione della squadra gli applausi scroscianti sono tutti per lui, l’indimenticato protagonista di due stagioni al PalaBadiali negli anni Novanta.
Tutti in piedi con il tricolore in mano per l’inno di Mameli, l’Italia è pronta a giocare, già qualificata ma, come ha specificato coach De Giorgi nei giorni scorsi, decisa a guardare prima di tutto ai propri meccanismi di gioco e alla propria condizione, per farsi trovare più che pronta per gli ottavi di finale di questo Eurovolley in programma a Bari il 9 e 10 settembre. Così ogni punto degli azzurri è sottolineato da cori e applausi, come dalle grafiche della Cev proiettate sugli schermi del palas anconetano. L’Eurovolley ad Ancona è una festa azzurra e per gli azzurri, come per tutto il movimento pallavolistico marchigiano e nazionale che sostiene a gran voce l’Italia nel suo percorso verso Bari. E domani si replica alle 21 contro la Germania, altro appuntamento di Ancona con la storia della nazionale azzurra che richiamerà nuovamente sugli spalti del palas dorico il pubblico degli appuntamenti sportivi più amati dalle Marche.
g. p.