Ubriaco litiga con la moglie e si ribella agli agenti: arrestato

Minaccia e insulta i poliziotti, dopo dà in escandescenze scagliandosi contro di loro. Nella colluttazione un agente è rimasto lievemente ferito. Un 42enne di origine albanese è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto è partito dalla segnalazione, giovedì pomeriggio: una donna ha allertato la polizia, pur non trovandosi sul posto, riferendo di una lite violenta che sua sorella stava avendo con il marito in forte stato di ebbrezza. A quel punto, è stata inviata una volante in via Manzoni. Il 42enne è stato rintracciato nell’appartamento, gli agenti hanno suonato insistentemente al campanello fino a quando l’uomo ha aperto mostrandosi insofferente alla vista della polizia. Visibilmente agitato, pronunciava frasi insensate, ripetendo in modo morboso di essere il proprietario di casa. Ha poi minacciato e insultato gli agenti e solo dopo estenuanti richieste ha fornito i documenti di identità. La sua abitazione era a soqquadro e senza nessuno all’interno. La moglie con i tre figli è stato trovata dagli agenti in strada: in lacrime ha poi raccontato che il marito era rientrato in casa dal lavoro visibilmente ubriaco e agitato, motivo per il quale sarebbe nato un acceso diverbio che aveva poi costretto la donna ad allontanarsi da casa con i figli, avvisando telefonicamente la sorella dell’accaduto. I poliziotti hanno quindi tentato di riportare la calma e di far recuperare alla donna, 35 anni, anche lei di origine albanese, gli effetti personali utili per farle trascorrere la notte a casa di amici. Ma l’uomo ha reagito scagliandosi contro gli agenti. Nel tragitto verso la questura e negli uffici, il 42enne ha continuato minacciando di morte gli agenti. L’arresto è stato convalidato.