Ubriaco, non vuole farmaci: moglie aggredita

Weekend di liti e di lavoro per la polizia che è dovuta intervenire anche in uno stabilimento di Palombina dove volavano botte

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Un marito ubriaco, un altro che non vuole prendere i farmaci per curarsi e infine dei ragazzini aggrediti in uno stabilimento balneare da un amico sbronzo. Raffica di liti durante il fine settimana che ha visto impegnata la polizia, a distanza di poche ore, per riportare le situazioni alla calma. Il primo litigio ha visto coinvolti moglie e marito, 30 anni, boliviani. Tra i due c’è stata una animata discussione perché la donna aveva ripreso il coniuge tornato a casa ubriaco e per questo non lo aveva fatto entrare, spaventata che il marito potesse fare del male ai loro due figli. Sul posto è arrivata una pattuglia delle Volanti che ha ascoltato lo sfogo della giovane. Da tempo lei avrebbe subito maltrattamenti dal marito, per via del suo stato alterato quando era solito alzare il gomito. Temendo che potesse farle del male ha chiamato la polizia lasciando il coniuge sulla strada. Della vicenda è stato informato il magistrato di turno che ha deciso di chiedere e ottenere l’allontanamento del boliviano dall’abitazione familiare, come misura cautelare. Questo per evitare situazioni di pericolo per la donna e i suoi due figli piccoli. Gli agenti hanno atteso che l’uomo se ne andasse e che la famiglia stesse così al sicuro. La seconda lite in famiglia ha riguardato due coniugi, entrambi ultrassettantenni, i quali avevano litigato perché il marito non voleva assumere degli antidolorifici prescritti dal medico per una caduta, avvenuta nei giorni precedenti. Lui non era d’accordo sul medicinale ma la moglie insisteva che lo assumesse per questo in casa sono quasi arrivati alle mani. Sul posto i poliziotti hanno riportato la calma, parlando con entrambi, e chiamando i figli per garantire la pace familiare. Un ennesimo intervento ha riguardato una lite per futili motivi, avvenuta tra alcuni giovani in via Flaminia, all’altezza degli stabilimenti balneari. Durante la notte uno del gruppetto è stato aggredito da un loro amico, ubriaco, e solo l’arrivo della pattuglia ha evitato il peggio. Anche in questo caso le Volanti hanno riportato la calma e hanno identificato e sanzionato il responsabile, un tunisino di circa 23 anni, per ubriachezza. La parte lesa si è riservata di sporgere denuncia ma non ha riportato lesioni gravi. La situazione sarebbe degenerata per l’abuso etilico e da una parola di troppo il tunisino è arrivato alle mani. Le urla hanno attirato l’attenzione dei residenti che hanno chiamato il 113.

ma. ver.