"Ufficio speciale per l’alluvione"

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Il Comitato ’15 settembre’ crede sia opportuno istituire un Ufficio Speciale per il bacino del Misa e Nevola, in modo di avere a disposizione un ufficio dedicato, che accorcerebbe la catena di comando e renderebbe immediate le azioni da intraprendere.

"Uno strumento che andrebbe a superare l’attuale burocrazia, che sta tarpando le ali a qualsiasi iniziativa, anche di buon senso, auspicata dagli abitanti delle due valli. Un ufficio che dovrebbe agire in collaborazione con la Protezione Civile, i Comuni e le Associazioni di Volontariato – spiega il Comitato –. Una proposta seria, radicale, fattibile per affrontare una problematica che da troppo tempo grava sul nostro territorio, determinando inaccettabili perdite di vite umane e un altissimo costo anche in termini economici".

Una catena di comando univoca per avere contezza di quanto accade sul territorio: "L’organismo potrà occuparsi della sorveglianza costante dei due fiumi, della manutenzione ordinaria e straordinaria del Misa e del Nevola e dell’intera rete idrografica del bacino, inclusi fossi primari e secondari, della gestione dell’allerta meteo, del presidio idraulico atto a provvedere a monitoraggi, in tempo reale, nonché ad attivare le iniziative di propria competenza per il contrasto della pericolosità di eventi di piena che potrebbero dare origine ad episodi alluvionali" conclude il comitato.