Uil, Mazzucchelli: "Il decreto Aiuti bis? Misure insufficienti"

Il decreto Aiuti bis è irrilevante. Riteniamo insufficienti le misure varate dal Governo per ridurre il cuneo fiscale a carico dei dipendenti. Secondo i calcoli del Centro studi della Uil, che ha visionato la situazione dei circa 524mila contribuenti marchigiani con un reddito da lavoro dipendente sotto i 35mila euro, ci sarebbero benefici per poche decine di euro sulle buste paga. Un lavoratore con un reddito annuo lordo pari a 8mila euro per le mensilità percepite da luglio a dicembre avrebbe un beneficio complessivo di 36,92 euro lordi, circa 6 euro lordi in più al mese. Nella fascia di reddito medio dei lavoratori dipendenti del settore privato, pari a circa 20.111 euro annue, il beneficio per il secondo semestre 2022, sarebbe complessivamente di 92,82 euro lordi, 15,47 euro lordi al mese. Non andrebbe meglio sulle pensioni. Su oltre 400mila pensionati l’anticipo della rivalutazione del 2% per le pensioni nel trimestre ottobre-dicembre 2022 porterà un aumento di 19 euro al mese su una pensione media di 952 euro, 57 euro complessivi nel trimestre da ottobre a dicembre. Misure insufficienti. Lo studio dimostra che siamo di fronte a un’elemosina a conferma, purtroppo, che tra il ‘Palazzo’ e la vita reale, c’è una distanza enorme: emerge l’incapacità di cogliere la realtà fatta di persone che soffrono. Siamo impegnati a livello nazionale nel chiedere al Governo di destinare maggiori risorse a questa operazione che, quando fu annunciata, giudicammo positiva, ma che così attuata diviene irrilevante.Il taglio del cuneo fiscale annunciato dal Governo per i lavoratori dipendenti rischia di essere irrilevante con poche decine di euro in più in busta paga. I calcoli li ha fatti il Centro Studi della Uil che ha visionato la situazione dei circa 524mila contribuenti marchigiani con un reddito da lavoro dipendente sotto i 35mila euro. Un lavoratore con un reddito annuo lordo pari a 8mila euro per le mensilità percepite da luglio a dicembre avrebbe un beneficio complessivo di 36,92 euro lordi, circa 6 euro in più al mese. Nella fascia di reddito medio dei lavoratori dipendenti del settore privato, pari a circa 20.111 euro annue, il beneficio per il secondo semestre 2022, sarebbedi 92,82 euro lordi, 15,47 euro lordi al mese. E i pensionati? Su oltre 400mila pensionati l’anticipo della rivalutazione del 2% per le pensioni nel trimestre ottobre dicembre 2022 porterà un aumento di 19 euro al mese su una pensione media di 952 euro, 57 euro complessivi nel trimestre da ottobre a dicembre. Misure chiaramente insufficienti.

Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche