"Ultimo miglio" dal porto fino all’autostrada: "Ci siamo, non si pagherà nessun pedaggio"

Il progetto illustrato dall’assessore Manarini in Terza Commissione tra dettagli e polemiche: "Sono emozionato dopo tanti anni di attese e rinvii"

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di Pierfrancesco Curzi

Il progetto di Ultimo Miglio e collegamento tra porto e grande viabilità arriva in Commissione in attesa del passaggio in consiglio comunale. Nella riunione della III Commissione ieri, la prima dopo la pausa estiva, hanno colpito soprattutto le parole dell’assessore ai lavori pubblici, Paolo Manarini: "Sono emozionato perché siamo vicini alla realizzazione di un’opera attesa a lungo dalla città – ha detto Manarini – I consiglieri di minoranza si stupiscono di questo? Siamo alla progettazione definitiva di un’opera già finanziata e per me che lavoro con passione tutto questo è emozionante".

In effetti Ancona non è mai stata così vicina dalla realizzazione dell’opera più importante per la sua viabilità. Quella che deve ancora essere considerata presto dovrebbe colmare il gap ultradecennale. Ieri la presentazione dell’opera e delle proposte di varianti che il Comune ha fatto all’Anas, titolare e responsabile dell’intervento, il 6 e l’8 settembre altre due sedute della II e III Commissione (Urbanistica e Lavori Pubblici) e a quel punto il documento dovrebbe arrivare presto in consiglio per l’approvazione definitiva.

Ieri non sono mancate le polemiche, alcune delle quali sterili, come appunto quella sull’emozione palesata dal responsabile dei lavori pubblici: "L’assessore Manarini si dovrebbe emozionare soltanto in presenza della strada pronta e questo non accadrà in tempi brevi" ha replicato Gianluca Quacquarini (Articolo 1). Daniele Berardinelli (Forza Italia) e Andrea Vecchietti (Movimento 5 Stelle) hanno invece insistito su due punti: la mancata convocazione della seduta in tempi idonei, ossia prima della pausa estiva, e la necessità di sottoporre il progetto dell’opera alla cittadinanza per accogliere pareri, obiezioni e così via: "I tempi sono stretti – ha aggiunto Manarini – c’è il desiderio di non perdere ulteriore tempo. Dopo la firma del protocollo d’intesa tra i vari enti preposti (Comune, Anas, Autorità portuale, Regione ecc., siglato nel febbraio 2017, ndr) per l’accorpamento di due opere collegate, ossia Ultimo Miglio e Lungomare Nord, ora si va in fretta. C’è già il progetto di fattibilità e presto Anas arriverà a quello definitivo e infine a quello esecutivo. Si tratta di un intervento il cui rapporto costi-benefici è ottimo e che allo stato delle cose non prevederà alcun pedaggio".

Verranno realizzate delle opere collegate, come la rotatoria a monte per il collegamento con la Variante 76 e le gallerie, supportate da palificate che stabilizzeranno anche l’area in frana. Nel complesso la nuova arteria stradale sarà lunga poco più di 3 chilometri. I dirigenti di Palazzo del Popolo hanno spiegato l’iter amministrativo del progetto a partire dall’approvazione del progetto definitivo da parte di Anas in sede di Conferenza dei Servizi lo scorso 17 giugno. Saranno necessarie altre valutazioni e analisi da parte del Ministero e non solo, andranno applicati gli espropri (Anas ha già posto il vincolo) e poi resta la comunicazione del Comune sulla conformità dell’opera al Piano Regolatore. Dalla verifica tecnico-viabilistica effettuata, il Comune ha fornito indicazioni per alcune modifiche del tracciato: dalla realizzazione della rotatoria tra via Conca e via Flaminia all’inversione di marcia lungo la Flaminia passando per l’altra rotatoria all’altezza di piazzale dei 3 Mori (Palombella), la necessità di collegare il by pass del porto sia all’attuale viabilità che al nuovo asse e alla realizzazione di una ciclabile tra Flaminia e linea ferroviaria.