Un altro medico picchiato durante il servizio

Un equipaggio del 118 era intervenuto in via Ascoli Piceno per soccorrere una donna ubriaca. La figlia ha scatenato il finimondo

Un altro medico picchiato nell’esercizio delle sue funzioni. L’ennesima aggressione ai danni di un sanitario, un pubblico ufficiale, costretto ad essere portato in ospedale dopo essere stato aggredito verbalmente e fisicamente, dopo aver ricevuto gli sputi di una donna in evidente stato psicofisico precario dovuto all’assunzione di troppo alcol. Un’altra storia violenta, che sottolinea, semmai ce ne fosse bisogno, la delicatezza della situazione in cui sono costretti a lavorare i medici che effettuano servizi con il 118 o in pronto soccorso, esposti a una montagna di pericoli giornalieri senza putroppo avere la minima tutela. L’ultimo, grave, episodio risale a sabato notte. Alla sala operativa della questura è arrivata una segnalazione di un’aggressione subita dal personale sanitario che stava soccorrendo una donna in strada in via Ascoli Piceno. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, hanno notato subito la presenza dei sanitari e di una donna che sferrava calci con estrema violenza a un medico dell’automedica del 118.

Gli agenti hanno tentato di dividere le parti, cercando di riportare la ragazza alla calma, mentre il medico si allontava dolorante all’interno dell’automedica. Ascoltato dai poliziotti, il dottore ha riferito che l’equipaggio sanitario era intervenuto in via Ascoli Piceno in quanto era stata segnalata la presenza di una donna che dava evidenti segni di squilibrio dovuto verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche. Si trovava al centro della carreggiata e metteva in pericolo se stessa e chi si fosse trovato a passare lungo la strada.

Il medico ha raccontato di essere intervenuto per prestarle soccorso e aiutarla, ma proprio in quel frangente sarebbe stato aggredito dalla figlia della donna che senza motivo opponeva resistenza impedendo al medico di fornire le cure necessarie alla madre, oltraggiando i sanitari con vari epiteti offensivi, sputando verso il medico e finendo per aggredirlo fisicamente.

Nel frattempo la mamma della ragazza, una 50enne romena, si trovava ancora accasciata a terra in mezzo alla strada e impediva ai sanitari di essere soccorsa. La ragazza, invece, 28enne, anche lei romena, anche lei in evidenti condizioni psicofisiche alterate dall’alcol, ha ammesso di aver usato violenza nei confronti del medico. Il dottore era così provato da doversi allontanare per chiedere le cure necessarie. E’ stata la stessa automedica a portarlo in ospedale a Torrette. Gli agenti, dopo aver riportato la calma in strada, hanno accompagnato la ragazza in questura per accertamenti, denunciandola per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e ubriachezza in luogo pubblico.

a.mas.