MARINA VERDENELLI
Cronaca

Un amore impossibile Stalking a una sposata Il marito lo scopre e lo fa arrestare

Il corteggiamento è andato avanti per parecchio tempo. Lui l’ha anche seguita sotto casa. Giovedì scorso il compagno. della donna ha chiamato la polizia e sono scattate le manette.

Un amore impossibile Stalking a una sposata Il marito lo scopre e lo fa arrestare

di Marina Verdenelli

Perde la testa per una ragazza sposata ma il corteggiamento va oltre e dopo varie denunce lui finisce in manette per stalking. L’arresto risale a giovedì pomeriggio quando una volante della polizia è sfrecciata a sirene spiegate sotto casa della giovane, una 22enne. A chiamare il numero unico di emergenza 112 è stato il marito che ha visto il giovane, 23 anni, che da tempo infastidiva la consorte con approcci che avevano superato ogni limite. Entrambi albanesi si conoscevano per amicizie comuni e lui dopo alcuni apprezzamenti è passato alla carica cercando di attirare l’attenzione di lei con messaggi, telefonate, ad ogni ora del giorno e della notte. Le pressioni erano continue tanto che la ragazza se lo ritrovava anche nei luoghi da lei frequentati. Un periodo si sarebbe sentita anche seguita. Così si è confidata con il marito che l’ha spinta a denunciare quel giovane, ai carabinieri, che non si rassegnava ai no che la 22enne le rivolgeva. Giovedì lui si è presentato sotto casa sua e ha iniziato a chiamarla. A quel punto, dopo l’ennesimo rifiuto e invito ad andarsene lasciandola stare, il marito ha chiamato la polizia e gli agenti sono arrivati cogliendo il 23enne in flagranza. Viste le denunce pregresse, e vari interventi fatti anche dall’Arma, l’albanese è stato arrestato per stalking. Ha ricevuto invece un ammonimento del questore il peruviano di 31 anni che nel giorno della festa della Liberazione, martedì scorso, aveva litigato con la fidanzata, strafatto di alcol. L’uomo aveva preso a graffiate la donna, 30 anni, italiana, in un appartamento di via Marconi. Lei aveva telefonato al 112 per chiedere aiuto ma la chiamata era stata interrotta bruscamente. La donna era però riuscita a dare un indirizzo e sul posto erano arrivati i poliziotti. Salendo le scale della palazzina c’era un appartamento con musica ad alto volume. L’aveva alzata l’uomo, per coprire le grida della fidanzata. Gli agenti erano riusciti a farsi aprire la porta ma lui li aveva aggrediti urlando loro di andare via se no sarebbe stato un inferno. Poi li aveva presi a calci, pugni e spintoni. Per questo era stato arrestato per minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La donna aveva raccontato alla polizia che erano anni che subiva questi comportamenti. Alla luce di questo la divisione Anticrimine ha notificato l’ammonimento al peruviano, in queste ore, per violenza domestica. Un provvedimento che si è reso necessario per le condotte prolungate nel tempo, reiterate, e di violenza fisica e psicologica, nei riguardi della parte offesa, sua convivente. Con l’ammonimento dovrà cessare ogni atteggiamento violento nei confronti della 30enne o sarà soggetto a misure più gravi. Il questore Cesare Capocasa invita le donne a denunciare: "Non siete sole, chiamateci sempre, aiutateci ad aiutarvi".