Un copione da film già messo a segno appena sei mesi fa

I banditi hanno usato lo stesso modus operandi dello scorso 27 maggio proprio in quell’azienda

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Un altro assalto da film quello messo a segno ieri mattina alla Eurocom D.l.e di Montemarciano, tra le 4 e le 5. Poco prima dell’alba il commando ha usato lo stesso modus operandi dello scorso 27 maggio, ma già due anni prima l’azienda era finita nel mirino dei ladri. Strade bloccate con auto rubate, chiodi sulla carreggiata per rallentare l’arrivo dei carabinieri e dei vigilantes che si sono subito adoperati per bloccare la fuga. Il primo colpo risale al 24 marzo 2017, quando il bersaglio dei ladri era stato il magazzino: dopo l’allarme erano intervenuti i militari e i ladri, colti di sorpresa, avevano preso solo una parte dei cellulari, 44 per un valore di 50mila euro, tutti custoditi nel magazzino. Dopo il colpo si erano allontanati facendo perdere le loro tracce. Ma ad incastrare gli autori del furto due anni dopo, è stato l’utilizzo di quattro i phone rubati: tre donne e cinque uomini, residenti in varie regioni d’Italia, sono stati denunciati per ricettazione. Nel 2017 per entrare avevano forzato (proprio come la scorsa notte) la porta laterale e una volta dentro, in brevissimo tempo avevano asportato i telefonini, di cui alcuni persi lungo la strada.

Lo scorso 27 maggio invece, i ladri si erano introdotti alle 3:30 all’interno dell’azienda forzando prima il cancello esterno, poi uno degli ingressi dello stabile. Una volta dentro avevano aperto anche il caveau e asportato vari apparecchi: soprattutto telefoni cellulari. Un bottino ingente quello che i malviventi sono riusciti a portarsi a casa, dopo aver messo a segno il colpo, studiato nei minimi particolari. Nello scappare con il bottino i ladri avevano lasciato alcuni mezzi, gli stessi rubati poco prima del colpo e parcheggiati ad ostruire le varie vie di accesso e rallentare così l’intervento delle forze dell’ordine. Ma non solo, a terra avevano sparso anche dei chiodi per forare le gomme. Materiale hi tech che, in prossimità delle festività natalizie potrebbero avere grande richiesta e diventare facilmente commerciabili. Telefoni che, se utilizzati potrebbero essere facilmente rintracciabili attraverso l’indirizzo come avvenuto nel furto a segno nel 2017.

L’azienda è più volte stata presa di mira dai ladri perché consente di poter chiudere le strade e rallentare così l’arrivo delle forze dell’ordine, ma rende possibile e facile anche una fuga oltre all’assenza di testimoni. Nei furti passati a poco erano serviti i filmati registrati dalle spycam che, in un caso erano state ostruite con scotch o gomme da masticare.