Menù di Pasqua: "Un uovo nocciole e visciole e il profumo della brace"

Ancona, i consigli dello chef stellato Errico Recanati

Errico Recanati

Errico Recanati

Ancona, 17 aprile 2022 - La Pasqua è servita, anche sulle tavole degli anconetani che oggi e domani si apprestano a degustare le prelibatezze che offre la tradizione. Anche a tavola infatti nessuno quest’anno ha rinunciato alla tradizione. Parola di Errico Recanati, chef stellato titolare del ristorante "Da Andreina" a Loreto, che ha voluto cogliere l’occasione anche per tracciare un bilancio di queste festività

Le prime dopo due anni "libere" dall’emergenza pandemica.

"Le prenotazioni per la Pasqua sono andate bene, forse un po’ meglio dell’anno scorso. Sono anni difficili questi ma ce la stiamo mettendo tutta – racconta lo chef -. L’anno scorso per la Pasqua, con le ultime disposizioni in tema di contrasto alla pandemia, siamo stati costretti a pensare ad un menù speciale a domicilio per far festeggiare la Pasqua".

Quest’anno la situazione è migliore?

"La maggior parte delle persone che hanno prenotato sono del posto, non ho notato la presenza di turisti". Per lavori nel suo storico locale, per questa Pasqua si è eccezionalmente spostato a Villa Raccamadoro a Monteurano, nel cuore delle Marche".

Ci racconti

"Non facciamo asporto ma solo servizio. Per, oggi, domenica di Pasqua propongo il menu da me pensato è esclusivo e comprende una colazione di Pasqua alla brace, l’asparago, il coniglio in porchetta tutto in cialda, il cremoso di primizie nel suo orto, bottoni di porro liquido alla brace, finto minestrone e ristretto di fagiano, agnello alla brace, carciofo, ostriche di Portonovo".

La sorpresa?

"Volevo fare un uovo di Pasqua" si chiama il mio uovo, nocciole e visciole. Cuocere alla brace significa trattare il legno come un vero e proprio ingrediente: durante la cottura infatti gli umori e i sentori del fumo avvolgeranno completamente la materia prima sulla brace per donargli carattere ed eleganza".

A Pasquetta?

"C’è "Andrein-O" nel parco della Villa con ciauscolo, salame, pecorino, e poi la brace e il fritto un pranzo più caratteristico per accontentare le abitudini del Lunedì dell’Angelo. Abbiamo anche organizzato un gioco per intrattenere i presenti lunedì quando, dopo pranzo, inizierà la caccia al tesoro ‘le sorprese nel parco’, un’attività in compagnia della famiglia e degli amici a contatto con la natura che circonda la villa e poi alle 17 si proseguirà con la Merenda di Pasquetta composta dalle proposte extra del menù. Il menù per i bambini è disponibile su richiesta, abbiamo fatto questa scelta per agevolare le famiglie". Scelte, quello dello chef, sposate appieno dai tanti che hanno scelto di incontrare quei sapori durante una giornata che sa di rinascita.