Una città moderna e green La Politecnica studia il Prg

Accordo tra il Comune e l’università anconetana per elaborare il Piano bloccato da anni: "Ascolteremo i cittadini e non c’è solo cementificazione"

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"La città è stata caratterizzata in questi anni da un contenzioso al Tar con la Provincia di Ancona per il piano regolatore. Il Prg deve sottostare alle normative sovracomunali e non si capisce mai bene entro quale limite arriva la potestà comunale. C’era bisogno quindi di una collaborazione autorevole per risolverlo e per arrivare al nuovo e quale migliore con l’Università Politecnica delle Marche". Il sindaco Simone Pugnaloni ieri in Comune ha dato il via ufficiale alla predisposizione del Piano urbanistico siglando l’accordo di collaborazione con l’Univpm Dipartimento Simau, Scienze ed Ingegneria della materia dell’ambiente ed urbanistica, per creare la Osimo del futuro. "Due obiettivi ci guidano, ‘L’arcipelago dei contesti’, il cambiamento del modo di elaborare un piano regolatore passando tra la gente e ascoltando le criticità, e ‘Dalla quantità alla qualità’, motto che significa che non c’è solo cementificazione ma occorre donare la città di un Piano della mobilità sostenibile con ciclovie, di un Piano delle energie rinnovabili, rivalutare il centro storico (e grazie al Pnrr siamo beneficiari di oltre quattro milioni di euro) e puntare sull’esistente in sicurezza anche sul fronte del rischio idrogeologico. Uno degli assi portanti è anche la grande viabilità nell’asse Ancona-Macerata. Abbiamo puntato sulla variante a nord e stiamo cercando di intercettare fondi al Ministero, possibile farlo se l’opera viene pianificata da uno staff altamente qualificato".

I tecnici hanno svolto decine di sopralluoghi sia sugli ambiti oggetto delle istanze dei cittadini che sulle aree per cui erano giunti i rilievi della Provincia durante l’approvazione del Prg 2008. L’amministrazione Pugnaloni si sta muovendo per risolvere diverse criticità. Giovanni Marinelli, professore di Tecnica Urbanistica dell’Univpm, dirige lo staff composto da giovani. "Costruiremo anche un luogo dove far progettare le start up, l’idea c’è per far diventare Osimo una città europea", ha aggiunto Pugnaloni accanto all’assessore all’Urbanistica Annalisa Pagliarecci. Gianluca Gregori, Rettore Università Politecnica delle Marche, ha espresso entusiasmo per il progetto: "Osimo conta 34mila e 826 abitanti, non è una situazione drammatica. Si può fare tantissimo coinvolgendo i cittadini perché il territorio è loro". "Ci sono tanti aspetti che non sono mai stati considerati, come le infrastrutture verdi e blu, e per questo è stato costituito un gruppo molto eterogeneo – ha spiegato Manuela Vecchietti, dirigente Ufficio Progetti speciali ed Edilizia urbanistica del Comune -. E’ un approccio innovativo e sperimentale che dovrà inserirsi comunque dentro le norme per migliorare la qualità della vita. Per cominciare è stata già aggiornata la cartografia e condotta la microzonazione sismica per lo sviluppo urbanistico del Comune. Poi ci sarà la valutazione della Vas".

Silvia Santini